E’ una storia di resilienza quella che inizia nel marzo 2021 con la nascita di Radio Begum. L’unica stazione radio in Afghanistan interamente gestita da donne e per le donne.
Radio Begum, una voce libera in Afghanistan
Una storia che prosegue ancora oggi, grazie all’impegno di Hamida Aman, una giornalista afghana e alla sua organizzazione, la Begum Organization for Women (BOW). Che riceve il sostegno dell’Unesco.
Fondata da Aman nel 2020, BOW è un’organizzazione non governativa con sede a Kabul che mira a difendere, sostenere e responsabilizzare tutte le donne afghane. Con la radio, gestita da 25 giovani giornaliste e insegnanti, si vuole continuare a fornire programmi educativi a donne e ragazze cui il ritorno dei talebani ha vietato di frequentare la scuola.
Da quando, il 15 agosto 2021, i talebani hanno assunto il potere la situazione delle donne afghane è gravemente peggiorata, non possono più andare a scuola o all’università.
E sono state escluse da molti luoghi di lavoro, mentre la loro libertà di movimento è stata severamente limitata. È in questo contesto critico che Radio Begum continua a servire come piattaforma vitale per le donne per esprimersi e accedere a contenuti educativi, giocando un ruolo cruciale nella loro vita.
Ascolto stimato tra 500.000 e 600.000 donne e ragazze
La radio, che tratta molteplici argomenti tra cui anche la salute fisica e mentale, raggiunge oggi più di 15 province afghane. Con un ascolto stimato tra 500.000 e 600.000 donne e ragazze.
“Mantenendo la nostra radio accesa, mantenendo le nostre voci forti, stiamo resistendo”, racconta Hamida Aman, sul sito dell’Unesco. Il sostegno dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura è stato fondamentale per lo sviluppo di Radio Begum.
Per tutto il 2023, ha permesso alla radio afghana di continuare a trasmettere e di aumentare la sua copertura. “Ora abbiamo 12 antenne in tutto il paese. E abbiamo raddoppiato la nostra copertura e il nostro pubblico. Questo ci permette di sviluppare più e migliori contenuti”, ha aggiunto Aman.
Che ha annunciato la volontà di creare un canale televisivo satellitare che faciliterà la diffusione di corsi educativi.