Re Carlo III in moschea col calzini bucato: sciatteria o demagogia? Il francese Daninos aveva trovato la risposta

Re Carlo III ha un buco nel calzino, i fan reali lodano la sua scelta di stile “sostenibile” ma molti si chiedono se sia sciatteria della guardarobiera reale o una mossa demagogica per compiacere gli inglesi sozzoni.

Re Carlo e la caduta di stile durante la visita ad una moschea storica di Brick Lane. Senza scarpe per rispettare l’usanza ed entrare in quel luogo sacro ai mussulmani ha mostrato di avere un buco nel calzino.

Re Carlo III e la Regina consorte Camilla hanno incontrato membri del pubblico durante una visita alla comunità bangladese di Brick Lane l’8 febbraio e visitato enti di beneficenza, imprese locali e membri attivamente coinvolti nel movimento antirazzista degli anni ’60 e ’70.

Il Re da tempo non segue i dettami della moda e preferisce indossare capi che abbiano superato la prova del tempo a sottolineare la sua frugalità. Vese classico, cravatta e giacca doppio petto. 

La foto ha fatto in breve il giro del mondo sui social network. I fan della famiglia reale hanno trovato che il Re fosse così simpatico con i suoi calzini bucati e i commenti, un pochino ironici ma sempre affettuosi, non si sono fatti attendere.

A Re Carlo, come a tutti, può capitare un piccolo incidente e questa è la vita che nella sua semplicità lo accumuna ai suoi sudditi. I reali inglesi, a detta dei fan, sono tutt’altro che snob e anche Carlo, come la madre Regina Elisabetta, preferisce indossare vecchi abiti, fedele ad un’idea di sostenibilità che ormai molti condividono e ad un vissuto all’insegna dell’arrangiarsi e riparare finché è possibile.

D’altra parte , ben 70 anni fa, l’umorista francese Pierre Daninos sfotteva inglesi e francesi scrivendo che i francesi amavano indossare capi nuovissimi, mentre gli aristocratici inglesi facevano portare per mesi abiti e scarpe dal maggiordomo in modo che apparissero vecchi quando era il turno di indossarli.