Le autorità giudiziarie di Djelfa, a 300 km a sud di Algeri, hanno ritrovato un uomo che era stato sequestrato 27 anni fa. L’uomo è stato trovato in stato di grave abbandono, rinchiuso in una buca coperta di fieno all’interno di un allevamento di pecore. La vicenda ha avuto inizio il 12 maggio 2024, quando la Procura ha ricevuto una denuncia tramite la divisione regionale della gendarmeria nazionale di El Guedid. La denuncia segnalava la presenza del fratello del denunciante, Omar Ben Amrane, scomparso da ventisette anni, nella casa di un vicino di famiglia, all’interno di un recinto destinato alle pecore. Di conseguenza, il pubblico ministero del tribunale di Idrissia, nella provincia di Djelfa, ha ordinato un’indagine approfondita. I risultati dell’indagine hanno portato al ritrovamento della persona scomparsa, identificata come B.A., e all’arresto del sospettato, un uomo di 61 anni proprietario della casa. La Procura ha ordinato che la vittima riceva cure mediche e supporto psicologico, mentre il sospettato sarà presentato alla Procura una volta che l’indagine sarà completa.
La nota del tribunale ha sottolineato che l’autore di questo crimine sarà perseguito con severità secondo le leggi della Repubblica. Il video del ritrovamento dell’uomo, in condizioni pietose con abiti trasandati e lunga barba, è diventato virale sui social media algerini. Secondo i media locali algerini, la famiglia della vittima riteneva in precedenza che fosse stata rapita e uccisa da gruppi terroristici islamici armati attivi in Algeria negli anni ’90, quando aveva solo 17 anni.