Il capo delle forze armate della Norvegia, Eirik Kristoffersen, ritiene che la Nato abbia una finestra di due o tre anni per prepararsi prima che la Russia ricostruisca le sue capacità per poter sferrare un possibile attacco convenzionale. Lo riporta l’agenzia di stampa americana Bloomberg, sottolineando che si tratta di un lasso di tempo più breve di quello stimato da diversi funzionari occidentali nelle valutazioni sulla guerra in Ucraina.
Mosca: “Istruttori occidentali non sono immuni dagli attacchi”
E intanto prosegue l’escalation verbale tra Mosca e i paesi della Nato. Dopo i missili statunitensi caduti su territorio russo, il Cremlino fa sapere che “gli istruttori occidentali inviati in Ucraina per addestrare le forze di Kiev non saranno immuni dagli attacchi russi, “che siano francesi o meno”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Interfax.