“Sono morto e ho visto il paradiso“: era un bellissimo pub, porta di perla e birra gratis. Lo scortavano due angeli, come Abramo.
Questo il racconto di David Hanzel, 57 anni, medium spirituale, che vive negli usa, Carolina del Nord, ricoverato in ospedale per un’infezione polmonare, uscito dal coma dopo due mesi: sostiene di aver visto il paradiso.
David Hanzel, in una intervista al Daily Star, racconta come è sopravvissuto nel settembre 2015 ad un attacco potenzialmente mortale di sepsi aggravato dall’infezione ai polmoni.
L’uomo ha raccontato di essersi ritrovato, mentre era in coma, in un luogo molto simile a quello da lui più amato, una birreria di zona. Il locale, però, era diverso da quello a lui familiare: aveva colori vivaci e vi si entrava attraverso una porta perlacea. Il viaggio verso quel luogo lo ha fatto affiancato da due esseri con i quali si sentiva assolutamente sereno e che gli hanno fatto da guida.
Ricorda di aver chiuso gli occhi perché stava molto male e quando li ha riaperti tutto era cielo, notturno, vellutato, setoso, un bellissimo aldilà. Queste, le sue parole. Attorno a lui c’erano angeli e la più bella luce che avesse mai visto, bianca e dorata. Molto più tardi i suoi angeli custodi gli hanno rivelato che aldilà delle sue convinzioni, tutto quello che vedeva era quello che avrebbe visto prima di morire.
Dopo il pub David ha raccontato che lo avevano mandato a camminare sul lato di un grattacielo come in una scena di Inception di Christopher Nolan. Un grande edificio di marmo bianco con le venature più belle che avesse mai visto ed una leggerissima passeggiata senza sentire alcuna forza di gravità.
Dal coma David si è svegliato guarito completamente e consapevole di aver avuto una rivelazione.
Tornato dal suo paradiso, ha perdonato tutti coloro che nel corso della sua vita gli avevano fatto del male. È convinto che solo la morte può aiutarti a capire il senso più profondo della religione.