Bambini con le teste decapitate e intere famiglie fucilate nei loro letti. E’ accaduto a Kfar Azza, un kibbutz preso d’assalto dai miliziani di Hamas a Gaza. A raccontare alla tv I24 quello che hanno visto con i loro occhi sono stati i soldati israeliani.
La strage dei bambini nel kibbutz di Kfar Azza: 40 piccoli e neonati decapitati
Finora sono stati portati sulle barelle circa 40 neonati e bambini piccoli. E oggi, a tre giorni dall’assalto, i militari israeliani hanno permesso alla stampa di poter visionare la zona dell’assalto.
Israele attaccata da Hamas via mare, via terra e via aria
L’assalto di sabato mattina compiuto dal gruppo radicale palestinese Hamas, è avvenuto via terra, via mare e via aria. Israele è stata colpita da questo gruppo giudicato terroristico dall’Occidente, in un’operazione che non ha precedenti nella storia del paese.
Prima hanno lanciato migliaia di razzi contro le città israeliane. La stragrande maggioranza di questi razzi sono stati intercettati dal sistema missilistico israeliano Iron Dome: l’operazione è servita però per fare da copertura all’operazione di terra.
Hamas ha anche tentato di arrivare sulla spiaggia israeliana Zikim Beach con alcune barche e motoscafi, ma i miliziani sono stati respinti dall’esercito israeliano. Ha poi usato parapendii a motore, ma non è chiaro se la tecnica sia stata efficace e abbia portato dei risultati.
Ma la parte dell’attacco che ha avuto maggiore efficacia, e che ha portato all’uccisione di almeno 900 tra civili e militari israeliani è stata quella avvenuta via terra. Centinaia di miliziani sono entrati nelle città e nei kibbutz al confine con la Striscia di Gaza. Con l’esercito israeliano che è stato preso di sorpresa.