Mentre il tragico bilancio delle vittime del terremoto in Turchia e Siria ha superato i 17mila morti, si registrano per fortuna ancora dei veri e propri miracoli di sopravvivenza tra le rovine delle città distrutte.
Un bimbo salvato dopo 80 ore sotto le macerie
L’ultimo, un bambino trovato ancora vivo dopo essere stato per 80 ore sotto le macerie di un palazzo di quattro piani crollato nel distretto di Elbistan di Kahramanmaras, luogo dell’epicentro del terremoto di 4 giorni fa in Turchia. Dalle immagini diffuse dalla tv turca Trt, si vede Mohammed Emin, il bambino appena tirato fuori dalle macerie, mentre viene trasportato dai soccorritori su una barella. In pigiama e calzini a righe sembra avere tra i nove e i dieci anni.
Madre e figlio 70 ore sotto l’edificio crollato
Dopo 70 ore sotto le macerie di un edificio crollato, una donna e il figlio sono stati tratti in salvo dai soccorritori nel distretto di Akevler di Hatay, in Turchia. Lo scrive Anadolu. Alle ricerche ha partecipato anche il vicesindaco di Yalova Mustafa Tutuk che ha condiviso la sua emozione sui social: “E’ un miracolo. Come si possono spiegare questi sentimenti, dopo le voci da sotto le macerie, ci siamo subito diretti lì con la nostra squadra e, per fortuna, li abbiamo tirati fuori”.