Un vero tesoro di 600 monete medievali d’oro e d’argento è stato trovato in Inghilterra da ricercatori dilettanti: vale 150.000 sterline (un po’ meno di 200 mila euro).
È la più grande scoperta di monete degli ultimi dieci anni. Era l’aprile 2019 quando rilevatori dilettanti col metal detector trovarono 600 monete medievali nella tenuta di Culden Faw, nel Buckinghamshire, contea dell’Inghilterra sud-orientale.Risalivano all’epoca della peste nera che in Inghilterra intorno al 1348 uccise oltre un terzo della popolazione.
A fine gennaio presso la Buckinghamshire Coroner’s Court si è tenuta l’inchiesta per valutare il ritrovamento. Il medico legale Crispin Butler, dopo aver preso visione della relazione del dottor Barrie Cook, curatore del British Museum, ha sancito che la collezione “Hambleden Hoard” soddisfa i criteri per essere considerata “tesoro”.
Il valore è stato stimato a 150.000 sterline (170 mila euro).
Il dottor Butler ha affermato che le 12 monete d’oro datate dal 1346 al 1351 sono molto rare. Infatti, prima del ritrovamento del 2019, erano noti solo altri 12 esemplari risalenti ad un’indagine del 1963.
Il resto delle monete sono 547 penny d’argento dei regni di Edoardo I e II, 21 penny irlandesi, 20 monete continentali e 27 penny scozzesi dei regni di Alessandro III, John Balliol e Robert the Bruce.
Come riportato per la prima volta da Bucks Free Press, gli uomini che hanno scoperto il tesoro sono Andrew Winter, Dom Rapley, Eryk Wierucki, Jaroslaw Giedyna, Dariusz Fijalkowski e dai fratelli Tobiasz e Mateusz Nowak.
Le monete sono state scoperte durante un raduno. Tutto ciò che supera le tre monete viene considerato “accumulo” e le regole del detecting e della ricerca di tesori richiedono che sia dichiarato agli organizzatori. Così hanno fatto gli scopritori che tutti insieme hanno poi rivendicato l’utilizzo dell’area e hanno potuto continuare le loro ricerche da soli.
Un ufficiale di collegamento per le aree di ritrovamento, Anni Byard, è stata chiamata a supervisionare lo scavo e tracciare una griglia sulla posizione di ogni moneta.