Un marito tedesco ha ucciso la moglie sciogliendole nello yogurt pezzi di aconito, una pianta velenosa molto diffusa che cresceva nel giardino di casa.
Lui si era innamorato di un’altra. Per questo Marlen P. è morta all’età di 63 anni.Si fidava ciecamente di suo marito. Secondo l’accusa lui l’ha uccisa mettendo una pianta velenosa nel cibo.
La procura della Repubblica ha ora sporto denuncia contro Andreas P. per omuxoricidio. L’uomo avrebbe mescolato parti della pianta dell’aconito con il principio attivo aconitina nel cibo di sua moglie il per ucciderla.
“Poiché la dose non ha avuto effetti letali, la mattina dopo ne avrebbe mescolato una quantità maggiore nello yogurt, che la moglie ha consumato senza saperlo”, ha spiegato un portavoce del tribunale regionale.
La donna è stata portata in una clinica, dove inizialmente è caduta in coma ed è morta il giorno dopo. Secondo un esperto, la causa della morte è stata “molto probabilmente” un avvelenamento da aconitina.
Successivamente Andreas P. ha interpretato il ruolo del vedovo piangente e ha seppellito amorevolmente la sua Marlen. In un necrologio scrisse: “Avevi un buon cuore, ora riposa in silenzio, ma non dimenticato… In affettuosa memoria, tuo marito Andreas”.
Era aprile, a settembre gli investigatori smascherarono la bufala: dopo una perquisizione domiciliare, il marito fu arrestato. Si dice che il movente del delitto fosse un’altra donna!
La donna avrebbe chiesto ad Andreas P. di scegliere tra lei e sua moglie, cosa che, secondo la procura, lo avrebbe portato a pianificare il suo omicidio. Apparentemente lei lo sapeva e non ha fatto nulla al riguardo.
L’aconito blu è una delle piante più velenose dei nostri giardini. I fiori viola brillanti distribuiscono le loro tossine quando vengono toccati. Una volta consumato, una sensazione di bruciore e formicolio in bocca si manifesta dopo 10-20 minuti. La radice è particolarmente pericolosa: solo due grammi di essa possono essere mortali per l’uomo. Paralisi, disturbi visivi, aritmie cardiache e persino collasso totale sono sintomi tipici.