Volo MH17 abbattuto dai russi 9 anni fa: Australia sanziona per i suoi 38 morti i killer condannati all'ergastolo
Il Volo MH17, Amsterdam-Kuala Lumpur, abbattuto nel cielo dell’Ucraina il 17 luglio 2014, è all’origine di sanzioni decise dal Governo australiano.
Il Boeing 777, in volo da Amsterdam a Kuala Lumpur, venne abbattuto da un missile Buk sparato dai ribelli ucraini filo-Mosca il 17 luglio 2014 sopra l’Ucraina, causando la morte di almeno 298 persone, tra cui 38 australiani. Le sanzioni sono state stabilite dal giudice Hendrik Steenhuis che ha convalidato nel processo le prove raccolte dai pubblici ministeri.
A novembre 2022 il tribunale di Schiphol, nei Paesi Bassi, ha condannato all’ergastolo in contumacia, accusandoli di omicidio, gli agenti dei servizi segreti russi Igor Girkin e Sergey Dubinskiy e il leader separatista ucraino Leonid Kharchenko perchè ritenuti colpevoli dell’abbattimento dell’ aeromobile.
L’aereo, uno dei 160 voli che quel giorno hanno attraversato lo spazio aereo dell’Ucraina orientale, si era schiantato vicino al villaggio ucraino di Hrabove.
L’inchiesta sulla tragedia ha coinvolto gli esperti di cinque paesi (JIT), Olanda, Australia, Belgio, Malesia e Ucraina. Il gruppo investigative, il 24 maggio 2018 , aveva annunciato che il Boeing era stato abbattuto da un missile Buk dell’esercito russo, lanciato dai territori dell’Ucraina orientale, forse per errore, controllati dai separatisti filo-russi.
Il ministro degli Esteri australiano, Penny Wong, ha annunciato le sanzioni finanziarie a carico di Sergey Dubinskiy e Leonid Kharchenko. Igor Girkin era già stato sanzionato dal governo australiano per il suo coinvolgimento nel sostegno al separatismo nell’Ucraina orientale, sempre nel 2014.
Sono sanzioni, afferma il Ministro, che dimostrano l’impegno del governo australiano nel chiedere conto ai responsabili dell’abbattimento del volo della morte di decine di uomini, donne e bambini avvenuta nel disastro.
Gli investigatori internazionali hanno dichiarato che forti indizi fanno ritenere che Vladimir Putin abbia deciso di fornire il sistema missilistico russo che ha abbattuto l’MH17 sull’Ucraina, anche se Mosca nega il coinvolgimento nell’abbattimento del jet civile. Le indagini sono state sospese in quanto non ci sarebbero prove sufficienti per aprire nuovi procedimenti giudiziari.