Gli Stati Uniti hanno dichiarato, all’alba di venerdì, di aver abbattuto un drone e un missile balistico antinave nel Mar Rosso meridionale, lanciato dagli Houthi, nel loro ventiduesimo tentativo di attaccare navi internazionali dal 19 ottobre
Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha riferito che la nave statunitense USS MASON (DDG 87) ha abbattuto un drone e un missile balistico antinave nel Mar Rosso meridionale lanciato dagli Houthi tra le 17:45 e le 18:10 (ora di Sana’a) del 28 dicembre. Nessun danno è stato causato a nessuna delle 18 navi presenti nella zona e non si sono registrate vittime.
Dallo scorso 18 novembre decine di navi nella regione sono state oggetto di attacchi da parte degli Houthi, giustificando ciò con la solidarietà con la Striscia di Gaza, che subisce dallo scorso 7 ottobre i raid israeliani. Gli attacchi Houthi hanno spinto 4 delle più grandi compagnie di navigazione internazionali a sospendere il transito delle loro navi in questo corridoio commerciale importante a livello globale.
Nel frattempo, il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti ha annunciato più di una settimana fa la formazione di una nuova forza navale multinazionale sotto l’egida delle Joint Marine Forces e la guida della Task Force 153, la cui missione è mantenere la sicurezza nel Mar Rosso.
Gli attacchi Houthi hanno spinto le principali compagnie di navigazione a evitare di far passare le loro navi attraverso il Mar Rosso e a cambiare rotta verso la punta meridionale dell’Africa, nonostante i costi elevati.
Secondo il Pentagono, gli Houthi hanno lanciato più di 100 attacchi con droni e missili balistici contro 10 navi commerciali collegate a più di 35 paesi diversi.