Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha confermato che gli Stati Uniti, insieme a partner e alleati, stanno lavorando per proteggere le navi commerciali e contrastare gli attacchi Houthi nel Mar Rosso.
Ha poi aggiunto che Washington sta valutando la possibilità di riclassificare gli Houthi come organizzazione terroristica.
Kirby ha detto ai giornalisti: “Gli attacchi Houthi devono finire e sono inaccettabili. Gli Stati Uniti, insieme a partner e alleati, stanno lavorando per affrontare questi attacchi e proteggere le navi. Molti paesi sono pronti a partecipare e il lavoro è in corso. Stiamo studiando una riclassificazione degli Houthi come organizzazione terroristica, ma la decisione non è stata ancora presa”.
Il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti ha inoltre confermato che gli Houthi “si stanno concentrando maggiormente sugli attacchi alle navi commerciali… Non abbiamo ancora visto alcun attacco alle navi militari… Quando i vertici militari vedono il movimento dei missili e droni assumono le misure appropriate per eliminare ogni potenziale pericolo”.
Gli Stati Uniti, l’Unione Europea, la NATO e diversi paesi, tra cui lo Yemen, hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui condannano “l’interferenza degli Houthi nei diritti e nelle libertà di navigazione” alla luce degli attacchi nel Mar Rosso.
Nella dichiarazione si afferma che i firmatari invitano tutti i paesi ad astenersi dal facilitare o incoraggiare gli Houthi. Non vi è alcuna giustificazione per questi attacchi che colpiscono molti paesi al di la’ delle bandiere sotto le quali navigano queste navi.
Da parte sua, il segretario americano alla Difesa, Lloyd Austin, ha sottolineato che la nuova coalizione navale organizzerà pattugliamenti congiunti nel Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden.
Una successiva dichiarazione del gruppo Houthi yemenita ha affermato che la coalizione internazionale annunciata dagli Stati Uniti con il pretesto di proteggere la navigazione marittima nel Mar Rosso è “parte integrante dell’aggressione contro il popolo palestinese”.
Il gruppo Houthi ha sottolineato che “il popolo yemenita è fermo nella sua posizione di principio a sostegno del popolo palestinese finché l’aggressione non cesserà e l’assedio alla Striscia di Gaza non sarà revocato”.