Home > Notizia per Notizia > Cronaca > Delitto di Avetrana, Valentina Misseri: “Mio padre Michele ha ucciso Sarah”

Delitto di Avetrana, Valentina Misseri: “Mio padre Michele ha ucciso Sarah”

Michele Misseri, il padre di Valentina Misseri, ha più volte ammesso di aver ucciso la nipote Sarah Scazzi. Durante la trasmissione Farwest condotta da Salvo Sottile, andata in onda l’11 ottobre, Valentina ha ripetuto le sue convinzioni riguardo alla vicenda. Ha dichiarato che suo padre ha tentato un approccio inappropriato nei confronti di Sarah, che rifiutò. Secondo Valentina, questo rifiuto avrebbe spinto Michele a silenziare la ragazza, temendo che potesse raccontare l’accaduto alla famiglia, compromettendo così la sua posizione.

Chi è Valentina Misseri

Valentina è la sorella di Sabrina Misseri, attualmente in carcere a Taranto con una condanna all’ergastolo per l’omicidio di Sarah, avvenuto ad Avetrana nell’agosto del 2010. La madre di Valentina, Cosima Serrano, è anch’essa detenuta. Questa situazione familiare complessa ha portato Valentina a sentirsi intrappolata in una rete di accuse e sospetti. Riferendosi al caso, Valentina sostiene con fermezza che suo padre sia il vero assassino e si sente costantemente etichettata come parte di una famiglia di criminali.

cosima, sarah scazzi e sabrina misseri
Delitto di Avetrana, Valentina Misseri: “Mio padre Michele ha ucciso Sarah” (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Il giudizio dell’opinione pubblica

In un momento di profonda riflessione, Valentina ha dichiarato che l’opinione pubblica la considera un’assassina, un’etichetta che trova ingiusta e dolorosa. È convinta che le condanne della madre e della sorella siano state influenzate da forzature e incoerenze nelle indagini. A suo avviso, la narrazione del caso si è trasformata in una sorta di sceneggiatura e il suo coinvolgimento nell’evento è stato ignorato. Si sente in balia del giudizio pubblico e ha avuto paura che le forze dell’ordine potessero arrestarla per placare l’indignazione della gente.

Un legame indissolubile con la madre

Valentina ha anche parlato del suo legame con la madre Cosima, esprimendo quanto le manchi e quanto questa assenza abbia influito sulla sua vita. Descrive il suo stato d’animo come quello di una persona orfana, priva di un “pilastro” fondamentale. La mancanza di un contatto quotidiano con la madre rende la situazione ancora più difficile. Valentina ha sottolineato che il pensiero di sua madre è costante nella sua vita: si sveglia e va a dormire con la preoccupazione di non poter comunicare con lei.

 

Gestione cookie