Dominique Pelicot, 72 anni, è stato condannato con il massimo della pena, ovvero 20 anni di carcere, per gli stupri aggravati contro l’ex moglie Gisèle Pelicot. Il caso, che ha scosso la Francia, si chiude con la sentenza di oggi, che ha dichiarato colpevoli tutti i 51 imputati, compreso il marito della vittima.
Dominique Pelicot è stato dichiarato colpevole degli stupri aggravati contro l’ex moglie Gisèle Pelicot, nel processo sugli stupri di Mazan. Colpevoli anche i 50 imputati, accusati di aver violentato la donna, drogata dal marito per 10 anni. La sentenza ha decretato 20 anni di carcere per l’uomo, mentre gran parte degli imputati sono stati ritenuti colpevoli di stupro aggravato in riunione e somministrazione di droghe a Gisèle Pelicot. Le pene inflitte dal tribunale di Avignone vanno dai 3 ai 13 anni di reclusione.
La tragica storia di Gisèle ha avuto origine nel sud della Francia ma in poco tempo ha avuto una risonanza mediatica internazionale. La donna, per circa dieci anni, è stata stuprata da diversi uomini. 50 di questi, di età compresa tra i 26 e i 72 anni, sono stati condannati.
La figlia di Dominique, Caroline, gli ha urlato contro mentre veniva pronunciava la sentenza: “Morirai da solo come un cane in prigione!”. L’avvocato di Pelicot, Beatrice Zavarro, ha dichiarato di essere rimasta piuttosto sorpresa dalla decisione dei giudici di decretare la massima pena. Pelicot e il suo team legale valuteranno ora se presentare o meno ricorso: “Ci prenderemo 10 giorni per digerire la cosa e lui penserà al suo futuro”, ha commentato Zavarro.
Ascoltando la sentenza dei giudici con molta attenzione, Dominique Pelicot si è alzato in piedi e sembrava non voler esprimere particolari emozioni. La moglie, che ha assistito stoicamente al processo per tre mesi, ha osservato tutti gli imputati attentamente mentre venivano condannati.
Di fronte al palazzo di Giustizia di Avignone è apparso uno striscione con la scritta “Merci Gisèle“, mentre la folla, giunta a sostenere la donna, scandiva forte il suo nome e l’applaudiva al suo arrivo al tribunale.