Il 2025 si presenta di già come un anno infausto per gli automobilisti. Una vera e propria stangata, infatti, è prevista nei loro confronti.
L’automobile resta uno dei mezzi preferiti dagli italiani, ogni famiglia ha almeno un’auto. Per quanto possano essere utili, sostenibili ed una valida alternativa, i mezzi di trasporto pubblici nella nostra penisola ancora non riescono a consentire l’accantonamento della propria auto vettura.
Usiamo l’automobile per andare al lavoro, ad esempio, cosa questa che per alcune realtà sarebbe impensabile solo con i mezzi di trasporto pubblici. Con l’auto facciamo la spesa, ci congediamo un fine settimana, una gita fuoriporta o magari si accompagnano i figli alle attività extrascolastiche e perché no anche a scuola.
Proprio perché ogni italiano può essere considerato un automobilista, quindi, nessuno più di loro sa quanto la macchina sia gioie e dolori. Se è vero che può essere considerata una comodità in tantissime circostanze, l’auto, però, resta uno dei problemi quotidiani. In auto bisogna avere a che fare con il traffico cittadino spesso congestionato, il veicolo, poi, va sottoposto a manutenzione e cura che richiede un esborso economico non indifferente.
Stangata in arrivo per gli automobilisti e stavolta è una vera beffa
A questo, negli ultimi tempi soprattutto, va affiancato un codice della strada sempre più punitivo e restrittivo per gli automobilisti. E’ chiaro che la sicurezza sulla strada viene prima di tutto, sia per chi è al volante che per i suoi cari che chi, invece, si trova come loro sulla strada. Gli incidenti in auto restano una delle cause principali di morti quotidiane soprattutto tra giovani ed è chiaro che questo dato non può essere sottovalutato.
Il problema, però, sorge quando ci si trova ad esempio dinanzi ad autovelox, quelli che molto spesso vengono usati in modo improprio, i cosiddetti dispositivi per fare cassa. Questo non lo diciamo noi ma le varie sentenze che negli anni anni hanno bocciato molti di questi dispositivi tecnologici e, soprattutto, il loro uso improprio. Lo stesso nuovo codice della strada sembra voler essere una stretta, un giro di vite, nei confronti degli automobilisti.
Ciò che preoccupa molti italiani, però, è l’inizio del 2025. Ai sensi dell’articolo 195, comma 3 del Codice della Strada, infatti, è previsto un aggiornamento biennale delle sanzioni. Le multe, insomma, vengono adeguate o meglio vengono adeguati i loro importi, ogni due anni ini base alla variazione dell’indice dei prezzi. In pratica la vita aumenta e le multe aumentano con loro mentre gli stipendi restano sempre uguali.
Questa è la beffa dinanzi alla quale si troveranno gli automobilisti dal primo gennaio 2025. Si parla di rincari anche fino al 5% degli importi attuali. Insomma commettere una infrazione nel 2025 sarà ancora più dispendioso per chi si trova al volante. Sia per una ragione primaria di sicurezza che per un fattore economico, dunque, conviene davvero stare attenti e tenere gli occhi aperti.