Un tragico incidente ha sconvolto una festa a Le Rughe, frazione di Formello a Nord di Roma, portando alla morte di un bambino di soli due anni. Il piccolo, vittima di un annegamento avvenuto in una piscina durante una celebrazione estiva, è deceduto dopo oltre venti giorni di agonia presso il Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
L’incidente in piscina
Nel mese di agosto, durante una festa in una villetta di amici dei genitori del bambino a Le Rughe, si è verificato un grave incidente. Il piccolo, probabilmente distratto e sfuggito al controllo degli adulti presenti, è caduto in piscina. Le cause esatte che hanno portato all’annegamento non sono ancora chiare. Il bambino è rimasto sott’acqua per circa 20 minuti prima di essere recuperato. Quando i soccorsi sono stati allertati, era ormai troppo tardi: il suo cuore si era fermato e le sue condizioni erano estremamente critiche a causa di una sofferenza cerebrale diffusa, provocata dall’arresto cardiocircolatorio.
Intervento dei soccorsi e ricovero in terapia intensiva
Al ricevimento della chiamata d’emergenza al Numero Unico delle Emergenze 112, i paramedici sono intervenuti rapidamente. Sul luogo dell’incidente è giunta un’eliambulanza, che ha trasportato il bambino al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Qui, il piccolo è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva pediatrica. Le sue condizioni erano disperate: intubato e sedato profondamente, il bambino ha lottato tra la vita e la morte per oltre venti giorni. I medici non hanno potuto fornire previsioni positive riguardo all’esito dell’intervento, e nonostante i loro sforzi, la sua situazione è progressivamente peggiorata.