
Forte scossa di terremoto a Potenza, magnitudo 4.2. Scuole e uffici evacuati (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.2 è stata registrata tra Potenza e Matera attorno alle ore 10 di oggi, martedì 18 marzo. Secondo l’Ingv, il sisma ha avuto epicentro a sei chilometri dal Comune di Vaglio, a una profondità di 14,3 km. La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione. Molti dipendenti degli uffici pubblici e privati sono scesi in strada.
Dopo la scossa, il sindaco di Potenza Vincenzo Telesca ha sospeso le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado. “Al momento – ha reso noto l’ufficio stampa dell’amministrazione comunale – non è stata comunicata alcuna segnalazione di danni a persone o cose”.
“Al momento non ci sono state segnalate situazioni particolari e non ci risultano danni” ha detto il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, rispondendo in Prefettura ai giornalisti che gli chiedevano un aggiornamento sul terremoto. “Abbiamo subito disposto – ha aggiunto il prefetto – con il Comando provinciale dei Vigili del fuoco e con le forze di polizia una prima ricognizione. In particolare i Vigili del fuoco effettueranno tutte le bonifiche e gli interventi di sopralluogo per verificare che non ci siano danni”.
Area sismica
L’area in cui si è originato il sisma è storicamente attiva dal punto di vista terremoti: il più forte di questi si verificò nel 1857 e si stima che avesse una magnitudo superiore a 7.0. Dal punto di vista geologico la principale causa è da imputare ad un complesso sistema di faglie (Baragiano-Palagianello) lungo circa 127 km e con una profondità compresa tra i 13 e i 22 km – compatibile dunque con la scossa odierna.