
Francesca Mannocchi, la denuncia della giornalista affetta da sclerosi multipla: "Esami possibili solo se paghi" (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Francesca Mannocchi, giornalista e scrittrice affetta da sclerosi multipla, ha raccontato sui social la sua difficoltà nell’ottenere un appuntamento per una risonanza magnetica nel Lazio. Nonostante la necessità di eseguire esami ogni sei mesi per proseguire la terapia con Ocrelizumab, il sistema sanitario regionale si è rivelato un ostacolo insormontabile. Per giorni ha tentato di contattare il centralino del Recup, trovandosi di fronte a linee intasate e continui inviti a richiamare. Quando finalmente è riuscita a parlare con un operatore, le è stato proposto un appuntamento a luglio 2025, in un’altra provincia e a 90 km da casa.
La sanità pubblica che non risponde
Le strutture sanitarie dove solitamente eseguiva gli esami erano completamente prive di disponibilità, senza alcuna previsione di aperture. Una situazione che evidenzia la difficoltà di accesso alle cure per chi dipende dal servizio pubblico, soprattutto per patologie croniche. Mannocchi sottolinea come il diritto alla salute, garantito dalla Costituzione, venga sistematicamente negato attraverso tempi di attesa inaccettabili. Questo problema non riguarda solo lei, ma migliaia di persone costrette a rimandare esami essenziali o a cercare alternative private.

La sanità privata come unica soluzione
Disperata, la giornalista ha deciso di contattare una clinica privata dove aveva già effettuato una risonanza in passato. La risposta è stata immediata: disponibilità in soli due giorni, ma al costo di 680 euro. Un prezzo elevato, ma per chi può permetterselo rappresenta l’unica via d’uscita. Mannocchi ha quindi accettato l’appuntamento, denunciando però un sistema che premia chi ha disponibilità economiche e penalizza chi dipende esclusivamente dal servizio sanitario nazionale. “È così che si demoliscono le democrazie” ha concluso, citando l’Articolo 32 della Costituzione, che tutela il diritto alla salute come fondamentale per ogni cittadino.