In Versilia, la preoccupazione per il crescente numero di furti di orologi di lusso sta allarmando residenti e turisti. Dall’inizio dell’estate, circa cinquanta orologi, tra cui modelli prestigiosi come Rolex, Vacheron Constantin e Patek Philippe, sono stati rubati da bande organizzate, spesso con metodi violenti. I furti sono avvenuti principalmente a Forte dei Marmi e Viareggio, ma anche in altre località come Marina di Pietrasanta e Lido di Camaiore.
Furti di orologi e aggressioni violente
Tra le vittime spiccano imprenditori, turisti facoltosi e persino celebrità come Charles Leclerc, pilota di Formula 1, derubato due anni fa di un orologio del valore di 2 milioni di euro. Le bande, composte principalmente da gruppi nordafricani, utilizzano tecniche aggressive, come attacchi a sorpresa con pugni o spray al peperoncino, sostituendosi alle bande napoletane, che operavano con maggiore discrezione.
Il sindaco chiede rinforzi e avverte i turisti
Il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi, ha richiesto da anni rinforzi alla prefettura e al Ministero dell’Interno, sottolineando che la popolazione della zona quintuplica durante l’estate, ma le forze dell’ordine rimangono in numero insufficiente. Nonostante l’aumento dei furti, Forte dei Marmi è considerata ancora una località sicura, grazie alla presenza di numerose videocamere di sorveglianza e all’operato del commissariato locale, guidato dalla commissaria Roberta Frangiosa, che ha ottenuto importanti risultati, arrestando diversi malviventi.
Murzi ha invitato i turisti a non ostentare orologi di lusso, un suggerimento che ha sollevato sia critiche sia approvazioni. Alcuni vacanzieri, come l’imprenditore Marco Bassilichi, hanno espresso il loro sostegno, affermando di non aver mai avuto problemi indossando orologi costosi, purché non siano sfoggiati in modo esagerato. Tuttavia, il fenomeno delle bande degli orologi di lusso rimane un problema crescente, e le autorità locali continuano a chiedere maggiori risorse per affrontare la situazione.