Cronaca

Gli Stati Uniti vietano l’utilizzo del colorante rosso negli alimenti e nei farmaci

Gli Stati Uniti hanno messo al bando il colorante rosso, un additivo alimentare utilizzato in diversi prodotti alimentari e nei farmaci. Il suo utilizzo, bandito o limitato in Australia, in Giappone e nei paesi dell’Unione Europea, negli Stati Uniti era già stato vietato nel 1990 nei prodotti cosmetici.

FDA vieta il colorante rosso

La Food and Drug Administration (FDA), ovvero l’agenzia federale statunitense che si occupa della regolamentazione di farmaci e prodotti alimentari, ha emesso un’ordinanza che vieta l’utilizzo del colorante rosso Numero 3, utilizzato spesso come additivo alimentare e nei farmaci. Questo tipo di colorante sintetico, derivante dal petrolio e conosciuto come eritrosina (E127), si trova in diversi prodotti dolciari come caramelle, biscotti e gomme da masticare.

Rispettando questa nuova ordinanza, i produttori alimentari avranno tempo fino al 2027 per rimuovere il colorante dai propri prodotti, mentre i produttori di farmaci dovranno eliminarlo entro il 2028.

Gli Stati Uniti, già nel 1990, ne avevano vietato l’uso nei cosmetici e nei farmaci topici. L’Unione Europa lo aveva messo al bando nel 1994, eppure è ancora possibile riscontrarne la presenza in alcuni prodotti come le ciliegie candite utilizzate per i cocktail, i dessert e per alcuni tipi di torte.

Gli Stati Uniti vietano l’utilizzo del colorante rosso negli alimenti e nei farmaci (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

La decisione della FDA e i rischi per la salute

Il ritiro del colorante rosso si collega direttamente a una specifica petizione, la quale sosteneva il fatto che fosse possibile applicare la clausola Delaney anche a questo tipo di colorante. Questa clausola, legata al Color Additives Amendment al FD&C Act del 1960, proibisce l’autorizzare di qualsiasi additivo alimentare o colorante che risulti cancerogeno e pericoloso per l’essere umano e per gli animali.

Studi recenti hanno dimostrato che dosi elevate di questo specifico colorante causano il cancro alla tiroide nei ratti maschi. Dagli studi, inoltre, è emerso che non vi sono prove scientifiche a sostegno del fatto che possa causare il cancro negli esseri umani. Le conseguenze sulla salute dei ratti, però, sono bastate alla FDA nel prendere la decisione di vietare questo colorante.

“L’uso diffuso del colorante rosso Numero 3 è particolarmente preoccupante perché si trova in molti prodotti commercializzati per i bambini, che potrebbero sviluppare problemi di salute a causa dell’esposizione”, ha dichiarato Brian Ronholm, direttore della politica alimentare per Consumer Reports. “Questi coloranti alimentari hanno una sola funzione nel cibo: renderli belli, è solo uno strumento di marketing”, ha affermato Thomas Galligan, che lavora presso il Center for Science in the Public Interest.

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Giuseppe Avico