Continuano le operazioni dell’esercito israeliano nel sud del Libano.
Nel resoconto sulle “attività operative” nel sud del Libano, l’Idf spiega di aver eliminato nelle ultime 24 ore numerosi terroristi e di aver colpito oltre 140 obiettivi legati ad Hezbollah. “La 98/ma divisione – si legge nella nota diffusa su Telegram – continua a condurre limitate, localizzate e mirate attività operative nel sud del Libano contro obiettivi e infrastrutture legate ad Hezbollah. Il giorno passato, le truppe hanno eliminato numerosi terroristi durante scambi a fuoco e attacchi aerei. I soldati hanno localizzato molte armi, compresi lanciarazzi, mortai e missili anticarro puntati verso il nord di Israele, così come granate e altro equipaggiamento militare”. “Inoltre – conclude l’esercito dello Stato ebraico – sono stati distrutti con attacchi aerei oltre 140 obiettivi di Hezbollah, tra cui depositi di armi, infrastrutture e cellule terroristiche”.
LA DIRETTA
14.16
“Il Consiglio europeo deve spingere con fermezza per la de-escalation e insistere sul rispetto del diritto internazionale e umanitario. I recenti attacchi ai peacekeeper delle Nazioni Unite nel Libano meridionale sono irresponsabili e inaccettabili. La sicurezza del personale dell’Onu e degli operatori umanitari deve essere protetta. Riaffermiamo inoltre il nostro forte sostegno alle Nazioni Unite e al suo segretario generale”. Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella sua lettera d’invito ai leader dei Ventisette alla vigilia del vertice Ue, sottolineando che “a un anno dai brutali attacchi terroristici di Hamas contro il popolo israeliano del 7 ottobre, il quadro sta peggiorando drasticamente”. Sul campo, aggiunge, si sta pagando “un tributo inaccettabile
per i civili innocenti” e “un cessate il fuoco immediato e il rilascio degli ostaggi rimangono le massime priorità”.
14.15
Il segretario di Stato americano Antony Blinken sta considerando un piano postbellico per Gaza basato su idee sviluppate da Israele e dagli Emirati Arabi Uniti che verrebbe presentato dopo le elezioni presidenziali di novembre. Lo riferiscono ad Axios funzionari statunitensi.
13.54
Il Regno Unito ha chiesto insieme a Francia e Algeria una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell’Onu per affrontare la situazione umanitaria “terribile” a Gaza. E’ quanto si legge in una nota del Foreign Office. “Israele deve garantire la protezione dei civili e consentire il passaggio degli aiuti vitali” alla popolazione palestinese, ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Lammy.
13.43
Il ministero della Salute libanese ha dichiarato che sei persone sono state uccise e 43 ferite dopo un attacco israeliano contro un edificio municipale a Nabatieh, nel Libano meridionale. Le cinque vittime finora identificate sono il sindaco Ahmad Kahil, Sadek Issa, un membro del consiglio comunale, un funzionario dei media del comune, Mohammad Bitar, Kassem Hijazi e Mohammad Zahri. Lo riporta L’Orient Le jour.
12.40
Il presidente dell’Iran Masoud Pezeshkian ha chiesto una maggiore pressione sui sostenitori di Israele per “fermare la macchina di morte e crimine del regime a Gaza e in Libano“.
Il presidente iraniano ha fatto questa osservazione durante una conversazione telefonica oggi con il sultano omanita Haitham bin Tariq.
Il presidente ha anche sottolineato che il rafforzamento della fratellanza tra i Paesi musulmani della regione è necessario in questo importante momento. “In questo modo, il regime israeliano non oserà commettere crimini così facilmente, e anche gli Stati Uniti e altri Paesi occidentali interromperanno il loro sostegno al regime”, ha affermato. Secondo l’Irna, il Sultano omanita, da parte sua, ha affermato che sostenere i diritti della popolazione di Gaza e del Libano è una priorità per il suo Paese e ha definito il sostegno dei Paesi occidentali a Israele “inaccettabile e ingiustificato”.
12.21
Il piano di Israele per rispondere all’attacco dell’Iran del primo ottobre è pronto: lo rivela la Cnn. Secondo la fonte della tv Usa, funzionari israeliani, tra cui il primo ministro Benyamin Netanyahu, hanno assicurato agli Stati Uniti che un eventuale contrattacco all’Iran sarebbe limitato ad obiettivi militari e non a impianti petroliferi o nucleari.
11.24
Secondo l’esercito israeliano, la marina israeliana ha colpito decine di obiettivi di Hezbollah a sostegno della 146a divisione nel settore occidentale del Libano meridionale. Tra gli obiettivi rientrano lanciatori, postazioni militari e depositi di armi. Lo riporta Haaretz.
11.10
Giorgia Meloni sarà venerdì alle 12 ad Aqaba, in Giordania per un incontro con il Re di Giordania, Abdallah II. Nel pomeriggio la presidente del Consiglio sarà invece a Beirut, in Libano, dove alle 16.30 nel palazzo del Governo incontrerà il primo ministro libanese, Najib Mikati. E’ quanto si legge nell’agenda ufficiale della presidente del Consiglio.
10.36
Almeno cinque persone sono state uccise nei ripetuti attacchi israeliani contro il municipio di Nabatiyeh: lo ha reso noto il governo. Secondo il quotidiano libanese L’Orient-Le Jour, i raid israeliani sono stati “una quindicina”.
10.27
Amichai Chikli, ministro israeliano per gli Affari della diaspora e membro del partito Likud del premier Netanyahu, ha attaccato alla radio pubblica “questa politica dell’amministrazione Biden di esercitare una pressione massiccia sulla questione umanitaria che è sbagliata e alla fine ci costringerà a prolungare i combattimenti”. Lo riporta la Bbc. “Gli aiuti umanitari, in molti casi, finiscono nelle mani sbagliate. Inoltre, la pratica che consente ai civili di spostarsi in aree sicure è conforme al diritto internazionale”, ha detto. Per il ministro, “purtroppo, sembra ci siano in gioco anche considerazioni interne americane”.
9.52
Dopo la lettera degli Usa che domenica chiedeva a Israele di aumentare l’accesso degli aiuti a Gaza o corre il rischio di vedere tagliata parte dell’assistenza militare statunitense, i primi aiuti in due settimane sono arrivati nel nord di Gaza. Secondo un aggiornamento di Cogat, l’ organismo israeliano che supervisiona i territori palestinesi e si coordina con i gruppi umanitari, gli aiuti sono arrivati ;;nel nord di Gaza per la prima volta in due settimane. 145 camion contenenti cibo, prodotti per l’igiene, latte in polvere per neonati e attrezzature per rifugi, sono entrati a Gaza attraverso i valichi di Kerem Shalom ed Erez.
8.52
Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha avvertito ieri sera il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres che “l’Iran è pienamente pronto a dare una risposta decisa e deplorevole a qualsiasi avventurismo di Israele”. “Abbiamo fatto tutti i tentativi possibili per preservare la pace e la stabilità nella regione”, ha sottolineato Araghchi in una conversazione telefonica, aggiungendo che “Israele e il suo principale sostenitore, gli Stati Uniti, sono responsabili delle conseguenze dell’espansione della guerra nella regione”. Lo riporta l’Irna.
2.08
“Circa 50 proiettili sono stati lanciati dal Libano verso il territorio Israeliano”. Lo annuncia l’Idf sul proprio profilo Telegram spiegando che alcuni dei missili “sono stati intercettati e i resti caduti sono stati identificati”.