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Hamas: “Morta una donna ostaggio a Gaza”. Arrestati 7 israeliani per spionaggio a favore dell’Iran

Una donna ostaggio “è stata recentemente uccisa nel nord della Striscia di Gaza, in circostanze misteriose, in una delle zone di combattimento”. A riportare la notizia è l’emittente Al Jazeera che cita una fonte delle Brigate Al-Qassam, il braccio armato di Hamas. “Le circostanze dell’incidente sono oggetto di indagine e non intendiamo pubblicare il nome della prigioniera morta per motivi di sicurezza”, ha aggiunto la fonte.

Gaza bombardata dall'esercito israeliano
Hamas: “Morta una donna ostaggio a Gaza”. Arrestati 7 israeliani per spionaggio a favore dell’Iran (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

Sette israeliani arrestati per spionaggio a favore dell’Iran

Sette israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’Iran. Lo riferiscono pubblici ministeri israeliani, citati da Times of Israel. I sospettati sono residenti ebrei di Haifa e del nord del Paese, tra loro anche un soldato disertore e due minorenni. Sono accusati di aver fotografato e raccolto informazioni sulle basi e sulle strutture delle Idf, tra cui il quartier generale della difesa di Kirya a Tel Aviv e le basi aeree di Nevatim e Ramat David e siti delle batterie Iron Dome, e avrebbero ricevuto centinaia di migliaia di dollari, alcuni dei quali in criptovaluta.

Times of Israel ricorda che la base di Nevatim è stata presa di mira negli attacchi missilistici di Teheran di aprile e dello scorso primo ottobre, mentre quella di Ramat David è stata nel mirino di Hezbollah. I sospettati, proseguono le stesse fonti, sono anche accusati di aver ricevuto dai loro responsabili mappe di siti strategici, tra cui la base Golani colpita da un un drone dei miliziani libanesi filoiraniani uccidendo 4 soldati a metà ottobre.

I procuratori affermano che la polizia e gli investigatori dello Shin Bet hanno scoperto che i sospettati hanno svolto diversi compiti per le agenzie di intelligence iraniane ed erano in contatto con agenti iraniani. Alcuni degli indagati, inoltre, avrebbero svolto attività di spionaggio per l’Iran per due anni, e tutti dall’inizio della guerra. Secondo l’ufficio del Procuratore di Stato, si tratta di uno dei casi più gravi indagati negli ultimi anni. Venerdì sarà presentato un formale atto di accusa contro i sette per reati contro la sicurezza e la procura chiederà che vengano tenuti in custodia fino alla conclusione del procedimento giudiziario.

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