Cronaca

Il finto prete che confessava i fedeli nel Santuario di Pompei

Nel cuore del santuario di Pompei, un uomo di 45 anni, seduto in uno dei confessionali, ascoltava le confessioni dei fedeli e li assolveva dai loro peccati. Un’attività che, all’apparenza, non destava sospetti, se non fosse per un dettaglio cruciale: l’uomo non era un sacerdote.

L’intervento dei carabinieri e la denuncia

La sua attività è stata interrotta dai carabinieri, intervenuti dopo aver ricevuto segnalazioni sulla sua presenza sospetta. L’uomo, che indossava una stola sacerdotale, è stato smascherato mentre era intento ad ascoltare le storie dei devoti e ad assegnare loro preghiere. L’uomo, in realtà un operatore socio sanitario, dovrà ora rispondere delle accuse di sostituzione di persona e turbamento di funzioni religiose. Le indagini sono in corso per chiarire le motivazioni che lo hanno spinto a impersonare un sacerdote e per verificare se vi siano state altre occasioni in cui ha svolto tale attività.

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Filippo Limoncelli