
Il genio del giorno, il neolaureato che fa pipì sull'Altare della Patria e si prende una maxi multa (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Dopo anni di fatiche sui libri, notti insonni e sessioni d’esami infernali, finalmente la laurea. Un traguardo che merita di essere celebrato nel migliore dei modi. E quale miglior modo se non… urinare davanti all’Altare della Patria? Ebbene sì, un neolaureato di 26 anni ha deciso di suggellare il momento in modo indimenticabile: trasformando uno dei monumenti più importanti d’Italia nel suo bagno personale, mentre un amico immortalava la scena con lo smartphone. Un ricordo da incorniciare, certo, ma forse non nel salotto di casa.
Scherzo riuscito? Non proprio
Il giovane probabilmente pensava che fosse una goliardata innocente, una di quelle storie da raccontare ridendo con gli amici. Peccato che la polizia non abbia condiviso lo stesso senso dell’umorismo. Proprio mentre il laureato stava dando il meglio di sé, una pattuglia è passata di lì. Risultato? Lui e l’amico scortati direttamente in commissariato, con il telefonino consegnato agli agenti.
Pensavano di cavarsela con una risata? Niente affatto. Ora il ragazzo deve affrontare le conseguenze del gesto: la legge parla chiaro e prevede una pena da sei mesi a tre anni di reclusione, oltre a una multa che va da 1.500 a 10.000 euro. Insomma, il prezzo della laurea si è appena alzato.