
Il genio del giorno, il sindaco che elimina le macchinette del caffè per combattere le pause troppo lunghe (foto da video) - Blitz quotidiano
Incredibile ma vero: la lunga battaglia contro il temutissimo “chiacchiericcio da macchinetta”, come avveniva nella sit-com Camera Cafè, ha avuto il suo epilogo a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso. Il sindaco, Stefano Soldan, ha sfoderato la sua arma segreta: l’eliminazione totale dei distributori automatici dal municipio. Troppo tempo sprecato davanti alle macchinette, pause caffè fuori controllo, e il brusio dei dipendenti che rischiava di minare la sacra quiete dell’amministrazione comunale. E così, con un colpo di spugna – o meglio, con un colpo di badge – il problema è stato risolto. O quasi.
Il pellegrinaggio del caffè
I dipendenti del comune potranno ancora gustarsi un espresso, ma con qualche piccolo dettaglio in più: badge alla mano, dovranno timbrare sia in uscita che in rientro per godersi il loro momento di relax in un bar vicino. E la biblioteca? Stessa sorte.
Ovviamente, non tutti hanno accolto con entusiasmo il colpo di stato anti-caffè. I sindacati non ci stanno: perché punire tutti per l’eccesso di zelo di alcuni chiacchieroni? Soldan farà un passo indietro? Rivedremo mai quelle gloriose macchinette sputare caffè annacquati e snack fuori tempo massimo? Per ora, resta solo il ricordo dei bisbigli davanti alla macchinetta.