Torino, Allianz Stadium. Scenario di mille battaglie calcistiche. Ma questa volta, il protagonista non era in campo, né sugli spalti, bensì alle porte dello stadio. Un tifoso decisamente particolare, di nazionalità tedesca, ha deciso di organizzare una partita tutta sua, con tanto di pubblico di poliziotti e guardie giurate.
Un intruso inatteso
Martedì sera, mentre la Juventus era impegnata in una delicata trasferta europea, un uomo si è presentato all’ingresso dello stadio, deciso a entrare. Peccato che lo stadio fosse vuoto e che la partita si stesse giocando altrove. Nonostante le spiegazioni delle guardie, l’uomo, in evidente stato confusionale, ha insistito per accedere all’impianto.
La situazione è rapidamente degenerata. Di fronte al rifiuto delle guardie, l’uomo ha iniziato a opporre resistenza, scatenando una colluttazione che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I carabinieri, giunti sul posto, si sono trovati di fronte a un avversario decisamente ostico: un gigante di quasi due metri, forte come un orso.
Taser e manette
Nonostante l’imponente stazza dell’intruso, i carabinieri sono riusciti a neutralizzarlo grazie all’uso del taser. Ma anche i dardi elettrici non sono bastati a fermare il tifoso ostinato, che ha continuato a opporre resistenza, costringendo i militari a uno sforzo non indifferente. Alla fine, l’uomo è stato ammanettato e portato in ospedale per accertamenti.
Le motivazioni che hanno spinto l’uomo a compiere un gesto tanto folle restano ancora un mistero. Le prime ipotesi parlano di un possibile stato di alterazione dovuto all’assunzione di sostanze stupefacenti. Tuttavia, l’uomo non è stato in grado di fornire spiegazioni chiare sul suo comportamento.