Cronaca

Il genio del giorno, la storia del coreano fermato all’aeroporto con 300 tarantole nei vestiti

In Perù, all’aeroporto di Lima, un cittadino coreano è stato arrestato con più di 300 tarantole nascoste tra i vestiti, oltre 100 millepiedi e nove formiche proiettile, stipate in una cintura lungo il corpo. Il sospetto è che tutti gli animali che l’uomo aveva con sé siano stati sottratti illegalmente dalla regione amazzonica di Madre de Dios.

Tarantole nei vestiti, arrestato cittadino coreano

Nel corso dei classici controlli di sicurezza all’aeroporto di Lima, in Perù, gli agenti hanno fermato un uomo, un cittadino sudcoreano di 28 anni. Il suo addome, infatti, ritenuto fin troppo gonfio, aveva fatto insospettire gli agenti. Quando gli hanno chiesto di sollevare la camicia, gli agenti si sono ritrovati di fronte a uno spettacolo tanto insolito quanto sgradevole.

Sotto la camicia, l’uomo nascondeva numerosi sacchetti contenenti più 300 tarantole, 35 adulte (grandi quanto una mano) e oltre 280 esemplari più giovani. In altri contenitori sistemati lungo la sua cintura, inoltre, l’uomo nascondeva anche 110 millepiedi e nove formiche proiettile.

Il genio del giorno, la storia del coreano fermato all’aeroporto con 300 tarantole nei vestiti (Fonte Ansa) – Blitz Quotidiano

Traffico illegale di animali

Stabilito il numero degli animali, intrappolati nelle buste, gli esemplari sono stati trasportati in un luogo sicuro. L’uomo, che era diretto in Corea, è stato invece arrestato ed è stata aperta un’indagine.

Stando ai primi rapporti, sembra che il 28enne abbia raccolto illegalmente tutti gli esemplari dalla regione amazzonica di Madre de Dios. Una volta sistemati accuratamente nei sacchetti, l’uomo li avrebbe portati con sé in Corea del Sud.

Alla base di questa spiacevole vicenda c’è il traffico illegale di animali. Nello specifico, queste specie in via d’estinzione fanno parte di un traffico che genera milioni di dollari, venduti come animali domestici o ai collezionisti di tutto il mondo. Alice Hughes, professoressa di biologia all’Università di Hong Kong, ha riferito che sono moltissimi i collezionisti che cercano di accaparrarsi queste creature. Le tarantole, infatti, sono tra gli esemplari più a rischio di bracconaggio, dato che possono arrivare a vivere anche fino a 30 anni.

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Giuseppe Avico