Un arbitro di football australiano si è mascherato da Osama bin Laden. Nel corso di una festa di fine stagione, l’arbitro professionista Leigh Haussen deve aver pensato molto all’originalità del suo costume, quando si è presentato travestito dall’ex leader di Al-Qaeda. La cosa, ovviamente, non è passata inosservata al mondo dei social media e Haussen è stato subito squalificato.
Ma andiamo con ordine. Durante una festa, che si celebra tra gli arbitri ogni anno a fine stagione, Leigh Haussen, arbitro australiano di alto livello, si è presentato con un costume davvero particolare. Il tema della festa era “personaggi degli anni 2000”. Haussen poteva scegliere davvero di tutto ma la sua idea, che probabilmente riteneva originale e divertente, era quella di presentarsi mascherato da Osama bin Laden, con tanto di maschera annessa. Una pessima scelta.
Tra lo stupore dei presenti, divertiti dalla cosa, sono piovute foto per immortalare il momento. I social hanno fatto il resto e la notizia si è diffusa rapidamente, anche e soprattutto all’interno della Federazione.
L’Australian Football League, informata della vicenda, ha subito preso provvedimenti. L’arbitro, infatti, è stato squalificato per “comportamento inappropriato” e non dirigerà nessuna delle partite della prima giornata della prossima stagione, che inizierà a marzo 2025.
Haussen si è poi scusato per l’accaduto: “Mi dispiace. Ho commesso un errore di giudizio. Non ho mai avuto intenzione di offendere nessuno”. “Ha collaborato pienamente alle indagini dopo che l’AFL è stata informata della cosa, e si è scusato per aver indossato un costume inappropriato, offensivo e di cattivo gusto”, ha dichiarato la Federazione.
Stephen McBurney, responsabile dell’arbitraggio AFL, ha poi affermato: “Leigh è un membro prezioso del gruppo arbitrale, con un curriculum impeccabile nel corso della sua carriera da quando è entrato nella lista degli arbitri AFL nel 2017. Lo supporteremo”.