
Lla commissaria europea per la Gestione delle crisi Hadja Lahbib e il video con il kit di sopravvivenza in caso di guerra
E anche a marzo ne abbiamo viste di ogni: la maestra sospesa perché ha aperto un account su OnlyFans, il frate che intascava il reddito di cittadinanza, il bambino che ha chiamato la polizia furioso perché la madre stava mangiando il suo gelato e poi, perché no, anche l’inquietante video della commissaria europea Hadja Lahbib con un improbabile kit di sopravvivenza in caso di guerra. Ma andiamo a vedere la consueta top ten delle cose più folli avvenute questo mese.
La top ten da brividi
Al decimo posto la maestra d’asilo sospesa dall’incarico perché ha aperto un account su OnlyFans. Lei si difende: “In un giorno prendo lo stipendio di un mese”. Questa è la nostra povera Patria.
Al nono il prete che si è innamorato, si è sposato, si è poi separato e ora non sta pagando gli alimenti all’ex moglie. Forse sarebbe stato meglio restare fedeli a Gesù.
Poco più su il frate che intascava il Reddito di cittadinanza. Non c’è dubbio: San Francesco sarebbe fiero di lui.
Al settimo posto il bambino di 4 anni che ha chiamato la polizia furioso: “Mia madre sta mangiando il mio gelato”. Chissà per cosa chiamerà tra qualche anno.
Al sesto la studentessa che ha fatto causa alla scuola dopo aver diplomata senza saper leggere e scrivere. Forse tutti noi italiani dovremmo allora fare causa alla scuola italiana.
Un grado più su svetta un documento ripescato dagli scaffali. Alla Camera, tra una citazione e l’altra del Manifesto di Ventotene, la premier Giorgia Meloni ha precisato: “Non credo di aver mai usato la parola ‘vittoria’ rispetto alla guerra in Ucraina”. E infatti nel 2023 aveva detto: “Noi scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina”. Forse in giro c’è una sosia. Non c’è altra spiegazione.
A un passo dal podio una Meloni d’annata. “Vogliamo – diceva Giorgia Meloni nel 2023 – introdurre in Costituzione un tetto alla pressione fiscale pari al 40% del Pil. Una proposta geniale“. E infatti ora la pressione fiscale è al 42,6%. Geniale.
Al terzo posto Romano Prodi e Giovanni Donzelli. Il primo ha tirato i capelli a un’inviata di Quarta Repubblica. Il secondo ha insultato Giacomo Salvini del Fatto Quotidiano. Insomma, l’Italia non è un Paese per giornalisti.
Al secondo l’ultimo rapporto dell’ILO (l’Organizzazione Internazionale del Lavoro): l’Italia è il fanalino di coda del G20 per quanto riguarda i salari. Dal 2008, il valore reale delle retribuzioni è sceso dell’8,7%. Genialissimo.
Sul gradino più alto la commissaria europea per la Gestione delle crisi (qualsiasi cosa voglia dire) Hadja Lahbib che in un video ha mostrato il kit di sopravvivenza in caso di guerra.
Nel video, Lahbib mostra con un sorriso il contenuto del suo kit: acqua, medicinali, una torcia, fiammiferi, generi alimentari e documenti d’identità. Il tutto con un tono scansonato e un pianoforte leggero in sottofondo. Siamo già alla distopia pura.