
In arrivo l’alcolock (forse già a luglio), cos'è e come funziona il dispositivo anti-alcol alla guida (foto dal web) - Blitz quotidiano
L’alcolock è una delle misure più discusse della riforma del Codice della Strada. Questo dispositivo impedirà l’accensione del motore nei veicoli di chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza con un tasso superiore a 0,8 grammi per litro. Perché diventi obbligatorio, è necessario un decreto attuativo che ne definisca le specifiche tecniche. Attualmente, il provvedimento è in fase di revisione presso la Commissione Europea e, se non ci saranno obiezioni, l’alcolock potrebbe essere introdotto in Italia già da luglio 2024.
Come funziona
Il meccanismo dell’alcolock è semplice: prima di avviare il motore, il conducente deve soffiare in un dispositivo posto accanto al volante, simile a un etilometro digitale. Se viene rilevata anche una minima presenza di alcol, l’auto non partirà. Per chi ha avuto una condanna con un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, il dispositivo sarà obbligatorio per due anni; per tassi superiori a 1,5 g/l, l’obbligo aumenterà a tre anni. Studi dimostrano che l’alcolock è fino al 95% più efficace nel prevenire le recidive rispetto a misure tradizionali come il ritiro della patente.
Costi e problematiche
L’installazione dell’alcolock dovrà avvenire presso officine autorizzate e richiederà omologazione e taratura periodica. Il costo stimato è di circa 2.000 euro, a cui si aggiungono le spese per i boccagli monouso, la manutenzione e i controlli obbligatori. Un aspetto controverso è che il dispositivo blocca l’auto con un tasso alcolemico di appena 0,1 g/l, inferiore al limite legale per i guidatori senza restrizioni (0,5 g/l). Ciò significa che anche un familiare senza vincoli di guida, ma con un livello di alcol nel sangue entro i limiti di legge, potrebbe trovarsi impossibilitato ad avviare il veicolo.

Sanzioni previste
Eludere l’alcolock comporta rischi elevati. Chi guida senza il dispositivo, pur avendone l’obbligo, rischia una multa tra 158 e 638 euro e la sospensione della patente fino a sei mesi. Se trovato nuovamente in stato di ebbrezza, le sanzioni aumenteranno di un terzo. La manomissione dell’alcolock comporterà una pena raddoppiata rispetto alle sanzioni standard.
L’esperienza all’estero
L’alcolock è già adottato in diversi Paesi. In Svezia è obbligatorio sui mezzi pubblici e viene usato come misura riabilitativa. Anche la Finlandia ha introdotto il dispositivo per veicoli commerciali e scuolabus. In Polonia, Danimarca, Austria, Belgio, Francia, Regno Unito, Portogallo e Germania, l’alcolock è già presente sui mezzi pesanti. Negli Stati Uniti e in Canada, la regolamentazione varia a livello statale o provinciale. In Australia, invece, l’uso è stabilito dai singoli stati.