Il Comune di Vieste ha disposto l’evacuazione del villaggio Baia dei Campi, minacciato da un incendio scoppiato questa mattina – si ipotizza l’origine dolosa – nei boschi di Baia San Felice. Il forte vento sta spingendo le fiamme verso la struttura turistica, rendendo necessaria l’evacuazione di circa un migliaio di turisti.
Incendio a Vieste, disposta evacuazione di un villaggio
Per garantire la sicurezza dei turisti, il Comune di Vieste ha predisposto l’accoglienza in due villaggi lontani dall’incendio e in una palestra allestita per l’occasione. Sono stati messi a disposizione mezzi di trasporto e alcune barche per facilitare il trasferimento dei turisti. Intanto, le squadre dei vigili del fuoco, dell’Arif e della protezione civile, attive sin dalle prime ore del mattino, sono supportate da due canadair e un elicottero che eseguono lanci di acqua e liquido ritardante per controllare le fiamme.
Preoccupazione delle autorità
Il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione. “È una situazione critica”, ha dichiarato, sottolineando che è il quinto tentativo di incendio in una settimana. “Stiamo valutando il da farsi per capire se evacuare o meno la struttura. Al momento attendiamo l’arrivo del canadair per capire l’evolversi della vicenda”. Pare che l’incendio sia partito da più punti, alimentando i timori di un atto doloso.
Nel 2007 l’incendio a Peschici
Questo nuovo incendio riporta alla memoria episodi drammatici avvenuti in passato. Un anno fa, il 25 luglio 2023, un incendio distrusse quasi 250 ettari di bosco vicino a Vieste, con danni ancora visibili oggi. Ancora più tragico fu l’incendio del 24 luglio 2007 a Peschici, che causò la morte di tre persone – Domenico De Nittis, un commerciante di 62 anni, e i fratelli Carmela Maria e Romano Fasanella di 81 e 71 anni. L’incendio del 2007 ferì inoltre 300 persone tra turisti e residenti, distruggendo centinaia di ettari di macchia mediterranea e provocando danni ingenti a numerosi campeggi e strutture turistiche.