
Ingaggia una escort russa, la picchia e la deruba. Donna ucraina voleva vendicare così la guerra (foto ANSA) - Blitz quotidiano
Voleva vendicare l’invasione russa in Ucraina, ma il suo metodo ha sorpreso tutti. Protagonista della vicenda è una donna ucraina di 33 anni che, dopo aver conosciuto una escort russa in un night club, l’ha invitata a cena e poi a casa per un incontro a tre con il suo compagno, un imprenditore di 57 anni. Tuttavia, una volta in camera da letto, la situazione è degenerata: la 33enne avrebbe umiliato e maltrattato la giovane russa, causandole diverse contusioni.
L’episodio si è verificato a Torino nel febbraio 2023. La Procura ha richiesto per la donna ucraina una condanna di tre anni e mezzo di carcere per rapina e lesioni. Quando la escort ha cercato di interrompere la situazione, si è rivestita per andarsene, ma la 33enne l’avrebbe picchiata e derubata, sottraendole 440 euro dalla borsetta.
L’indagine e le misure restrittive
Come riportato dal Corriere della Sera, la ragazza russa ha sporto denuncia, portando all’arresto della 33enne ucraina. L’arresto è stato successivamente trasformato in un divieto di avvicinamento, revocato nel 2024. Secondo gli atti delle indagini, l’incontro è iniziato con una cena in un ristorante di pesce a Moncalieri, dove l’ucraina avrebbe convinto la escort (pagandola in anticipo) a seguirla a casa con il suo compagno, titolare di un locale notturno.

Il presunto gioco erotico e la difesa
Una volta in camera da letto, la situazione sarebbe degenerata: la escort sarebbe stata schiaffeggiata, strattonata e gettata a terra. Un presunto “gioco erotico” violento, che la 33enne avrebbe orchestrato come simbolica vendetta per la sofferenza del popolo ucraino dovuta alla guerra. Tuttavia, la donna ha negato ogni accusa.