Cosa accadrà alla studentessa iraniana che si è spogliata per protesta rimanendo in biancheria intima nel cortile del dipartimento di Scienza e Ricerca dell’università Azad di Teheran?
La giovane è stata portata in manicomio dove rischia di essere torturata. A spiegarlo è il premio Nobel Shirin Ebadi su Instagram: “E’ lo stesso posto dove molti oppositori della Repubblica islamica sono stati torturati. Non abbiamo dimenticato la dolorosa esperienza di Mahjoubi ucciso dopo essere stato trasferito in un ospedale psichiatrico”.
Behnam Mahjoubi era un detenuto politico morto nel 2021 dopo essere stato trasferito dal carcere al manicomio. Mahjoubi era malato ed è stato curato dalle autorità iraniane con dei farmaci sbagliati malgrado le segnalazioni del suo medico. Cure sbagliate che gli hanno provocato il coma.
Shirin Ebadi spiega ancora che il “trasferimento dei cittadini nei manicomi è la tortura più grave. E’ la ripetizione dello stesso scenario: il manifestante ha un ‘disturbo mentale’, dire che sono ‘malati’ è un vecchio metodo del sistema di repressione”.