Italia terra di emigranti, come gli asiatici e gli africani oggi, gli italiani tutti, dal Nord al Sud, anche nel recente passato. Ci sono almeno 16 milioni di americani di origine italiana negli USA. Non sono il gruppo etnico più numeroso ma sono più dí polacchi e francesi, meno di irlandesi, inglesi, tedeschi e dí africani.
Il dato conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che siamo un popolo di emigranti. Ricordo sempre che l’inno nazionale genovese, Ma se ghe penso (da Mario Cappello a Lauzi a Mina), è il lamento di un emigrante che vuole tornare in patria. Genova la Superba, vertice del triangolo industriale, culla della grande industria italiana mandava in America, Nord e Sud, i figli poveri delle sue valli e anche delle Riviere.
Italia terra di emigranti, la Germania di più
Ma qual è il gruppo etnico più numeroso d’America? L’identità del gruppo etnico più numeroso d’America è sembrata a lungo netta e netta. Ma nuovi dati stanno sfidando la convenzione. I dati più dettagliati sull’ascendenza del Census Bureau mostrano costantemente che “l’ascendenza più comune in America è in realtà tedesca!”, rivela Andrew Van Dam sul Washington Post.
Ha un senso intuitivo, commenta. Nel 1800, la Germania (o le parti d’Europa che sarebbero più o meno diventate la Germania) ha inviato negli Stati Uniti più immigrati di qualsiasi altro paese con un margine abbastanza ampio. Se si tiene conto della popolazione della nazione all’epoca, è la più grande ondata di immigrati che l’America abbia ricevuto da qualsiasi paese da quando abbiamo iniziato a tenere traccia nel 1820.
In prima fila tedeschi e inglesi
I tedeschi hanno regnato a lungo sovrani grazie a questa domanda dell’American Community Survey: “Qual è l’ascendenza o l’origine etnica di questa persona?” Ma nel 2020, il censimento ha debuttato con una domanda sulla razza più dettagliata che affrontava quasi lo stesso argomento. Incoraggiava le persone non solo a contrassegnare una casella relativa alla propria razza (etichettata come “bianca” o “nera o afroamericana”), ma anche a registrare i dettagli delle proprie “origini” (“ad esempio, tedesca, irlandese, inglese, italiana, libanese, egiziana, ecc.”).