Home > Notizia per Notizia > Cronaca > La bici di Roberto Casiello sul bordo della SS17 verso Foggia, il cadavere sul prato: caccia al pirata

La bici di Roberto Casiello sul bordo della SS17 verso Foggia, il cadavere sul prato: caccia al pirata

Era in sella alla bicicletta, la sua grande passione, Roberto Casiello, foggiano di 61 anni, quando con ogni probabilità è stato travolto e ucciso da un’auto che si è poi dileguata. L’incidente è avvenuto nella mattinata di ieri sulla statale 17, nel tratto che unisce Lucera a Foggia, ad una manciata di chilometri dalla cittadina capoluogo.

Roberto Casiello investito in bici sulla SS17

In seguito all’impatto il ciclista è stato scaraventato giù dal guard rail finendo in una cunetta dove poi è stato notato da alcuni automobilisti di passaggio che hanno dato l’allarme. Ora è caccia all’auto pirata. L’ipotesi che si sia trattato di un investimento è avvalorata anche dalla tipologia delle lesioni presenti sul corpo dell’uomo.

Gli operatori sanitari intervenuti sul posto con un’ambulanza non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Stava percorrendo la strada in sella alla sua bicicletta quando, giunto nei pressi di un’azienda, sarebbe sopraggiunta un’auto – probabilmente a velocità sostenuta – che lo avrebbe travolto.

La bicicletta abbandonata sul bordo della carreggiata

L’allarme è scattato intorno alle 9 quando alcuni automobilisti nel percorrere il tratto verso Foggia hanno notato una bicicletta abbandonata sul bordo della carreggiata insieme al corpo di un uomo a terra e allertato il 112 e il 118.

ambulanza
La bici di Roberto Casiello sul bordo della SS17 verso Foggia, il cadavere sul prato: caccia al pirata (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Sull’asfalto non sarebbero visibili segni di frenata, ma le indagini e gli accertamenti sono volti a stabilire con precisione quanto accaduto. Peraltro l’incidente potrebbe essere avvenuto anche prima dell’orario in cui è stato dato l’allarme, ovvero quando l’arteria stradale ha iniziato a essere più trafficata.

Le pochissime foto sul profilo social di Roberto Casiello lo ritraggono in sella alla bici con abbigliamento da ciclista, casco e tutto l’occorrente di chi è esperto ed appassionato delle due ruote. “Usciva in bici – raccontano alcuni conoscenti – per godersi ogni folata di vento. Una persona buona e disponibile”.

Gestione cookie