
La chicca del giorno, "Abbiamo creato la Cool Can, la prima rivoluzionaria lattina che si raffredda da sola" - Blitz Quotidiano
Non c’è niente di meglio di una bevanda fresca che aiuti a sopportare le calde e sempre più afose giornate estive. Lo spettro dei costi energetici, ormai elevati, spesso però impedisce di godersi appieno anche le piccole abitudini quotidiane. Questo è quello che deve aver pensato la startup britannica deltaH Innovations, che ha di recente sviluppato qualcosa di interessante e potenzialmente rivoluzionario, forse perfino in grado di cambiare per sempre il mondo delle bevande in lattina. Si chiama Cool Can, ed è la prima lattina auto-refrigerante al mondo. I vantaggi di questo piccolo ma innovativo oggetto sono significativi.
Cool Can, il vantaggio di avere bevande sempre fresche
Innanzitutto, come funziona questo particolare tipo di lattina? Attraverso un meccanismo che non richiede alcun tipo di elettricità , la Cool Can è in grado di raffreddare la bevanda al suo interno in meno di due minuti. Questa passa da una temperatura ambiente all’essere più ghiacciata, decisamente l’ideale un po’ per tutti i tipi di consumatori. Per fare sì che questo accada, chi compra la lattina deve semplicemente premere un pulsante e il meccanismo scatta automaticamente. La startup, fondata da James Vyse, sottolinea inoltre che questo tipo di meccanismo, sviluppato su oltre cinquecento prototipi dopo anni di sperimentazioni, potrebbe adattarsi anche ad altri tipi di formato. Non solo lattine, dunque, ma anche buste, bottiglie e cartoni.

Ora i vantaggi, e sono significativi. Prima di tutto la praticità per i consumatori, ovvero quella di avere tra le mani qualcosa che a seconda delle esigenze potrebbe rapidamente trasformare le nostre bevande rendendole fresche all’occorrenza. C’è poi un aspetto da non sottovalutare, ossia quello relativo al consumo energetico. La refrigerazione, infatti, rappresenta il 17% del consumo mondiale di elettricità . Utopia o meno, un meccanismo come quello alla base della Cool Can, se diffuso su larga scala, potrebbe realmente ridurre i costi, rappresentando una valida e sostenibile risorsa per un impatto ambientale finalmente positivo.
Il meccanismo della Cool Can, diverso dai tentativi precedenti sviluppati tramite una tecnologia a pompa di calore sottovuoto, risulta essere più sicuro e senza dubbio più sostenibile, perché non basato sull’impiego dell’anidride carbonica. Il progetto della Cool Can ha già catturato l’attenzione di compagnie di un certo livello come Coca-Cola e Carlsberg e allo stato attuale la startup ha raccolto oltre 300mila sterline con una campagna di crowdfunding. Un numero decisamente oltre le aspettative più rosee dell’azienda.