
La chicca del giorno, "Ho tentato di raccogliere tutti gli elementi della tavola periodica e ora rischio 10 anni di carcere" (Fonte Ansa) - Blitz Quotidiano
Strane storie e dove trovarle. A Sidney, in Australia, un ragazzo di 24 anni, Emmanuel Lidden, può ritenersi un nerd navigato, un appassionato di scienza e un grande collezionista. La sua curiosità , però, pare gli sia costata cara, varcando territori piuttosto accidentati e perfino illegali. Il suo obiettivo era chiaro: raccogliere tutti gli elementi della tavola periodica, anche quelli radioattivi.
La tavola periodica degli elementi (illegali)
Nell’agosto del 2023, il 24enne è stato arrestato a casa dei suoi genitori a Sidney, durante un’importante operazione che ha coinvolto funzionari dell’Australian Border Force, vigili del fuoco, polizia e paramedici. Il ragazzo si è poi dichiarato colpevole di aver violato le leggi sulla non proliferazione nucleare, avendo raccolto plutonio per il completamento della sua collezione, quella di tutti gli elementi della tavola periodica. Ora Lidden rischia una pena pari a 10 anni di prigione.
L’avvocato del ragazzo, John Sutton, ha sottolineato che Lidden non è né uno scienziato pazzo né tantomeno un criminale organizzato, ma un nerd appassionato che si era imposto di collezionare tutti gli elementi. “Non ha importato o posseduto questi articoli per farci qualcosa di illegale. Si tratta di reati commessi per pura ingenuità ”, ha dichiarato Sutton. Lidden, infatti, è un collezionista piuttosto diligente. Fanno parte della sua personale collezione francobolli, monete e banconote di ogni tipo. Ma il pubblico ministero sembra vedere Lidden in maniera del tutto differente, qualcosa di più losco di un semplice ragazzo dedito al collezionismo.

Stando ai documenti raccolti, pare che Lidden abbia ordinato un piccolo campione di plutonio da un sito web scientifico statunitense, facendolo recapitare a casa dei suoi genitori. Il suo avvocato, a sostegno della genuinità della vicenda, ha dichiarato che il pacco recapitato riportava il nome e l’indirizzo di Lidden. Questo dettaglio, per Sutton, suggerisce che il ragazzo non avesse alcuna intenzione di utilizzare quel materiale impropriamente. Stando al racconto di Sutton, le autorità sapevano con esattezza cosa contenesse il pacco e da chi era stato ordinato. Invece di sequestrarlo e chiedere spiegazioni a Lidden, hanno permesso che il plutonio venisse spedito all’indirizzo dei suoi genitori, organizzando in seguito una grossa operazione in pompa magna per arrestare Lidden.
Lidden, accusato di aver importato plutonio, ha perso il proprio incarico di apprendista capotreno. Attualmente è costretto a racimolare denaro lavorando in un fast food. Per lui, però, le cose potrebbero andare anche peggio, rischiando di trascorrere i prossimi 10 anni della sua vita in una prigione.