Mentre in Italia si continua a discutere più o meno sul nulla, in Svezia le famiglie stanno ricevendo in questi giorni un vademecum aggiornato con consigli e raccomandazioni su come comportarsi in caso di emergenza o guerra. L’opuscolo, redatto dalla Protezione civile svedese, è stato stampato in 5 milioni di copie ed è disponibile anche in altre lingue in formato digitale.
Il volantino
La brochure fornisce consigli pratici su diversi aspetti, come: quali scorte mantenere in casa, come affrontare le varie crisi, cosa fare in caso di conflitto armato, come reagire a un raid aereo e quali alimenti e materiali conservare in dispensa. “Se la Svezia verrà attaccata – si legge nelle prime pagine dell’opuscolo – non ci arrenderemo mai. Tutte le informazioni su una resa sono false”.
Questo vademecum, comunque, non è una novità per il Paese. Una versione simile era già stata distribuita in passato. “Non è un segreto che la situazione della sicurezza sia peggiorata rispetto alla pubblicazione dell’ultimo opuscolo nel 2018”, ha dichiarato il ministro della Difesa Carl-Oskar Bohlin alla stampa. “Con l’evolversi delle circostanze internazionali, è necessario aggiornare le informazioni fornite alle famiglie svedesi per riflettere la situazione attuale. La nuova brochure è uno strumento importante per chiarire il ruolo dell’individuo nella difesa collettiva”.
Iniziative simili sono state recentemente intraprese anche in Norvegia, Finlandia e Danimarca. “Abbiamo deciso di stampare una nuova edizione a causa dei cambiamenti climatici e dei fenomeni meteorologici estremi, che comportano rischi come alluvioni e frane”, ha dichiarato Tore Kamfjord, responsabile della campagna informativa presso la Protezione civile norvegese. “Viviamo in una società sempre più digitale, e ciò comporta il rischio che i sistemi non funzionino a causa di condizioni meteo avverse o attacchi informatici. Anche la situazione della sicurezza in Europa è stato un fattore che ci ha spinto a realizzare questo aggiornamento”.