C’è chi organizza matrimoni per amore, chi per obbligo, e poi c’è chi lo fa… per i follower. È il caso di una donna di Melbourne, protagonista di una vicenda surreale che sembra uscita da una sitcom: un matrimonio annullato perché, secondo la sposa, era convinta di partecipare a una “trovata social”.
Una cerimonia da influencer
Secondo i media locali, il tribunale di famiglia australiano ha annullato il matrimonio dopo aver accertato che la donna credeva di partecipare a un evento per i social media, non a una cerimonia legalmente vincolante. “Mi aveva detto che era una farsa per Instagram, per aumentare i suoi contenuti e iniziare a monetizzare”, ha raccontato la sposa. Durante il processo, un video mostrava la coppia scambiarsi voti e anelli come in un vero matrimonio. Ma, per lei, era solo un teatrino.
La scoperta del matrimonio legale
La realtà è venuta a galla quando lo sposo ha chiesto di aggiungere il suo nome alla domanda di residenza. “Era tutta una recita!”, ha spiegato la donna, che a quel punto ha compreso di essere stata ingannata. La loro relazione, iniziata su un’app di incontri, era stata tutt’altro che stabile: dopo pochi mesi di frequentazione, l’uomo l’aveva invitata a un “white party”. Vestita di bianco, la donna si è ritrovata al centro di una cerimonia di nozze improvvisata. Nonostante il suo shock iniziale, lui l’ha convinta che fosse “solo uno scherzo”.
La versione dello sposo
Dal canto suo, lo sposo ha contestato tutto, sostenendo che lei fosse consapevole e consenziente, e che si fosse trasferita da lui poco dopo essersi conosciuti. Ma il tribunale ha ritenuto la sua versione “priva di dettagli e significato”, decidendo per l’annullamento.