
La chicca del giorno, "La studentessa che fa causa alla scuola dopo essersi diplomata senza saper leggere e scrivere" - Blitz Quotidiano
Aleysha Ortiz, una studentessa di origini portoricane, si è diplomata alla Hartford Public High School, negli Stati Uniti. La ragazza ha ottenuto perfino una borsa di studio universitaria. Tutto meraviglioso, se non fosse che Aleysha ha deciso di fare causa alla sua ex scuola. L’accusa è di averle permesso di diplomarsi, con tanto di lode, trascurando un piccolo e insignificante dettaglio: la ragazza non sa né leggere né scrivere.
Fa causa alla sua scuola
La diciannovenne Aleysha Ortiz si è ritrovata a fare i conti con il complesso mondo universitario senza avere un’adeguata istruzione. La ragazza, infatti, ha deciso di percorrere le vie legali accusando la Hartford Public High School di aver trascurato la propria istruzione. Aleysha sostiene che le sue capacità di lettura e di scrittura siano paragonabili a quelle di una bambina di prima elementare. Nel corso degli anni scolastici, quelli superiori, la ragazza è stata assegnata a un’insegnante di sostegno, che pare non l’abbia aiutata granché. Dopo essersi diplomata, Aleysha ha deciso di sostenere alcuni test che lei stessa aveva richiesto. I risultati hanno confermato che la ragazza, con grosse difficoltà di apprendimento già in tenera età , risulta essere praticamente analfabeta.
Come ha fatto allora a diplomarsi a pieni voti? Come è riuscita a farsi ammettere all’università subito dopo? Questo rimane ancora un mistero, anche se Aleysha sostiene di aver fatto cieco affidamento a diverse applicazioni per smartphone che le hanno permesso, per esempio, di tradurre alcuni testi scritti in una forma vocale a lei più comprensibile. La ragazza ha utilizzato le app anche per la richiesta di iscrizione all’università . Una volta dentro, Aleysha ha iniziato a vivere una situazione di profondo stress, manifestando non poca difficoltà nel corso delle lezioni. Così ha deciso di puntare il dito contro la sua ex scuola, accusando insegnanti e dirigenti, da lei ritenuti responsabili della sua complicata situazione. Aleysha ha poi dichiarato: “Non sanno cosa stanno facendo e a loro non importa nulla. Spero che questa battaglia legale possa impedire ad altri giovani di vedersi privati della propria istruzione”.