Chi non ha mai desiderato di poter volare, di correre intorno al mondo in un secondo, di essere invisibile o di sollevare un camion con un solo braccio? Insomma, sarebbe bello, forse, avere i super poteri ispirati ai personaggi che tanto abbiamo amato nei film e nei fumetti. Se la fantasia viaggia veloce, però, senza dubbio lo fanno anche certe teorie che possono apparire un “tantino” stravaganti.
Quella di un professore di Oxford, per esempio, rientra in questa categoria. Tim Coulson, biologo presso una delle università più prestigiose del mondo, sostiene che un conflitto nucleare globale, come per esempio la Terza Guerra Mondiale, potrebbe portare a significativi cambiamenti evolutivi nell’uomo trasformandolo in un supereroe, tipo quelli della Marvel per intenderci.
Terza Guerra Mondiale, l’uomo con i super poteri
Considerato uno dei più autorevoli biologi del mondo, Tim Coulson di Oxford ha elaborato una teoria piuttosto bizzarra. Dopo quella del polpo, che secondo Coulson potrebbe prendere il posto dell’essere umano come specie dominante sulla Terra, il biologo ha parlato della Terza Guerra Mondiale e degli effetti che un mondo post-apocalittico potrebbe avere sull’uomo.
Un conflitto globale di questa portata, per Coulson, potrebbe innescare significativi cambiamenti evolutivi che cambierebbero la forma dell’uomo “fino a renderla irriconoscibile”. Zombie, infetti, mutanti? No, secondo il biologo potremmo arrivare ad avere dei veri e propri super poteri.
In un certo contesto, la selezione naturale potrebbe determinare grossi cambiamenti genetici, per aiutare la nostra specie a sopravvivere in risposta alle estreme pressioni ambientali, sostiene Coulson. Il risultato? Un essere umano 2.0, più forte, più adatto e più difficile da uccidere rispetto agli umani di oggi.
Terza Guerra Mondiale, superintelligenza e forza fisica
Arrivati a questo punto della teoria viene naturale chiedersi quali siano effettivamente questi “super poteri”. Esattamente quelli che state immaginando. Per Coulson, infatti, questi cambiamenti genetici arriverebbero a fornirci, per esempio, una “superintelligenza” per risolvere i problemi ambientali più complessi e progettare nuove incredibili tecnologie.
Non vi basta? Per il biologo potremmo avere anche sensi estremamente migliorati, come la vista, l’olfatto e l’udito sviluppati per individuare le minacce e cercare cibo. Ma non è finita qui, perché ogni team di supereroi deve poter contare sulla forza e sulla velocità. Coulson sostiene infatti che in un mondo post-apocalittico, scenario che lui descrive parlando della Terza Guerra Mondiale, l’uomo potrebbe sviluppare una forza fisica straordinaria, una velocità altrettanto stupefacente e un’astuzia migliorata che giocherebbe un ruolo fondamentale in un contesto ostile. A tutto questo, poi, si aggiunge anche un cambiamento legato alla pelle, che sarebbe più resistente e protettiva, difficilmente perforabile insomma.
Sebbene nessun vorrebbe assistere a un conflitto di questo tipo e di conseguenza a un mondo post-apocalittico (meglio nei film e nei videogiochi), è innegabile che ognuno vorrebbe poter contare sul suo personale super potere. Quanto dovremmo attendere? Riguardo questo argomento, e sui cambiamenti radicali nella forma umana, Coulson sostiene che questo processo richiederebbe milioni di anni, ma potrebbe essere innescato, per esempio, da una Terza Guerra Mondiale.
“Stiamo cambiando molti aspetti del nostro ambiente e non dovremmo dare per scontato che i fattori di selezione naturale che le nostre popolazioni sperimentano oggi saranno gli stessi tra un secolo o tra un millennio. Ecco perché è così difficile prevedere quali svolte prenderà l’evoluzione”, ha commentato Tim Coulson.