Alcuni refusi possono essere innocui, altri possono letteralmente sconvolgere una vita. È il caso di Nicole Paulino, vittima di un errore di battitura che ha avuto conseguenze imprevedibili. La vicenda, accaduta in Maryland, Usa, è stata raccontata da NBC4 Washington e ha sollevato interrogativi su quanto possano essere devastanti certi sbagli amministrativi.
Il “decesso” al rinnovo della patente
Tutto ha avuto inizio quando Nicole si è recata al Maryland Motor Vehicle Administration (MVA) lo scorso novembre per rinnovare la patente. Con sua grande sorpresa, le è stato detto che la procedura non poteva essere completata: risultava ufficialmente morta. “Ero spaventata e sorpresa, perché sono viva. Sono qui!”, ha dichiarato Paulino. Poco dopo, ha ricevuto una telefonata dalla Social Security Administration (SSA), che ha spiegato l’origine del problema: un’agenzia funebre aveva erroneamente registrato il suo numero di previdenza sociale come quello di una persona deceduta.
Un caos amministrativo e sanitario
Le conseguenze di questo errore sono state devastanti. Paulino ha scoperto che la sua assicurazione sanitaria era stata cancellata, costringendola a sostenere spese impreviste, come l’acquisto di un inalatore per l’asma. “Questo errore ha davvero incasinato la mia vita,” ha commentato amareggiata.
Secondo People, il caso di Nicole non è isolato. Nell’ottobre 2023, Madeline-Michelle Carthen ha vissuto una vicenda simile: il suo numero di previdenza sociale era stato associato a una persona deceduta, privandola di ogni beneficio.