Un uomo, clinicamente morto per tre minuti in seguito a un’overdose, afferma di aver visto l’inferno. Ha poi deciso di confidare i segreti della sua incredibile “visione” a un amico, il quale ha condiviso la storia online su Reddit.
La visione infernale
Quello dell’inferno è un concetto tanto affascinante quanto inquietante. Buona parte dell’immaginario collettivo ha affidato innegabilmente la propria visione estetica dell’inferno alle parole di Dante nella Divina Commedia. Eppure, pare che esistano diversi racconti di persone, quelle che hanno sperimentato esperienze di premorte, che si legano a determinate visioni: inferno, paradiso, o chissà quali altri incredibili mondi sconosciuti.
L’ultima arriva direttamente dallo straordinario mondo del web, dove un uomo ha condiviso la storia di un suo amico. Prima di specificare i dettagli del racconto, l’uomo ha affermato che il suo amico, in overdose da farmaci, era stato dichiarato clinicamente morto. Il suo cuore, infatti, si era fermato per circa tre minuti, tanto è bastato affinché la sua mente venisse illuminata da una particolare visione, quella dell’inferno. Una volta “tornato in vita”, non ha perso tempo nel raccontare all’amico quello a cui aveva assistito.
Il racconto dell’inferno “freddo”
Attraverso il post su Reddit, l’amico ha affermato: “Il mio amico ricorda l’ictus e di essere stato trasportato su una barella verso l’ambulanza. Poi ha avuto la sensazione di galleggiare nell’acqua gelida ed era buio, ma non stava pensando o provando nulla a livello emotivo, esisteva e basta, sapeva solo che era molto, molto freddo e che non riusciva a vedere nulla. Poi si è svegliato, e i paramedici erano piuttosto scioccati perché il suo cuore si era fermato abbastanza a lungo da pensare che per lui fosse finita”.
Il racconto dell’amico prosegue: “A un certo punto nei giorni successivi si è convinto che ciò che aveva sperimentato era l’inferno. Senza la consapevolezza della sofferenza, come un’anteprima attenuata, e pensava che fosse un avvertimento per lui affinché cambiasse vita”.
Naturalmente sono state molte le reazioni e i commenti a questo post. “Questo mi ha ricordato un sogno di mia madre. Ha detto che si è svegliata, avvolta in una stanza piena di fiamme e persone che urlavano. Poi ha sbattuto le palpebre e non c’era più niente. Era convinta che fosse un segno che sarebbe andata all’inferno”, scrive qualcuno. “In realtà è così che dovrebbe essere l’inferno. Sei nel buio, consapevole di essere solo, per l’eternità. Niente fuoco, niente demoni che ti torturano”, scrive qualcun’altro.