
La chicca del giorno, "Sono rimasta bloccata in aeroporto per giorni a causa del mio pappagallo" (Fonte Ansa) - Blitz Quotidiano
Con le dovute differenze, la storia di Maria Fraterrigo può ricordare quella del film The Terminal, in cui il protagonista Viktor Navorski (Tom Hanks) è stato costretto a sostare nell’aeroporto internazionale JFK di New York per un lungo periodo. La donna, una pensionata statunitense di 81 anni, è stata bloccata all’aeroporto di San Juan di Porto Rico a causa del suo amato animale domestico, ovvero Plucky, un pappagallo che Fraterrigo porta sempre con sé in ogni viaggio. La donna era convinta di poter far ritorno negli Stati Uniti in tutta tranquillità, in virtù del fatto che nel volo d’andata nessuno l’aveva fermata per il suo pappagallo. In quello di ritorno, pur affidandosi alla stessa compagnia, la Frontier Airlines, Fraterrigo ha avuto una spiacevole sorpresa.
“Bloccata in aeroporto per il mio pappagallo”
“C’è stato un errore, nessuno le avrebbe mai dovuto permettere di portare il suo pappagallo a bordo”. Fraterrigo, infatti, sul volo di partenza era riuscita a portare con sé Plucky senza alcun problema. Prima di imbarcarsi per quello di ritorno con la stessa compagnia, un operatore ha informato la donna che non avrebbe potuto trasportare uccelli di grandi dimensioni come quello che portava con sé. Prima lo shock, poi la disperazione: Fraterrigo si è così ritrovata in una sorta di limbo aeroportuale senza alcuna via d’uscita. Per tornare negli Stati Uniti, infatti, avrebbe dovuto rinunciare al suo Plucky.

“Mi hanno detto che se volevo partire dovevo sbarazzarmi di lui, ma è con me da venti anni e non mi libererò mai del mio pappagallo. Mi ha aiutato ad andare avanti, parlandomi e facendomi ridere quando ero giù dopo la morte di mio marito”, ha dichiarato Fraterrigo. A vacanza finita, la donna voleva tornare assolutamente a casa ma la sua partenza è stata ostacolata. Così, pur di non rinunciare a Plucky, per quattro lunghi giorni Fraterrigo è stata costretta a rimanere all’interno dell’aeroporto di San Juan. “Mi sono sentita abbandonata. La mia medicina è a casa, avevo la visita dal medico. È stato un incubo”, ha affermato la donna. Dopo giorni di estenuante attesa, la Frontier Airlines si è finalmente arresa, consentendo a Fraterrigo di imbarcarsi con il suo pappagallo, fatto accomodare all’interno di un trasportino approvato dalla compagnia.