![Baby gang in azione](https://www.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2025/02/1-6-1024x683.jpg)
La chicca del giorno, "Vietato l'ingresso nel locale a chi indossa tuta e cappellini" (Fonte Ansa) - Blitz Quotidiano
“Ingresso selezionato. No tuta, no cappellini”. È questo il cartello esposto all’entrata di un locale in Veneto, un avviso particolare che invita un certo tipo di persone a tenersi alla larga. L’idea fa discutere, ma nasconde motivazioni ben precise.
Il dress code di un locale veneto
A Ponte della Priula, in provincia di Treviso, c’è un bar, il Casanegra lounge, che ha deciso di esporre all’ingresso un singolare avviso con determinate regole di dress code. Niente cappellini e niente tuta, insomma, imponendo alla propria clientela una selezione accurata degli ingressi. L’iniziativa, com’è ovvio immaginare, è indirizzata soprattutto ai cosiddetti “maranza” e vieta l’accesso ai ragazzini delle bande locali. Alcuni addetti, facendo rispettare il più possibile la nuova regola, hanno il compito di selezionare le persone all’entrata, stabilendo chi ha i requisiti per poter accedere e chi no. Naturalmente, si tratta di un’iniziativa che non va intesa come assoluta, presa alla lettera. Se si è intenzionati a entrare nel locale con cappellino e tuta ma si mostra un atteggiamento adeguato, l’ingresso è certamente consentito.
![Bottiglie di vetro rotte per strada](https://www.blitzquotidiano.it/wp-content/uploads/2025/02/22.jpg)
Reazioni e motivazioni
Quella del Casanegra lounge è senza dubbio un’iniziativa forte, destinata a dividere e a far discutere anche perché legata all’idea che questo tipo di abbigliamento identifichi necessariamente un certo tipo di clientela, quella ritenuta più sgradevole. L’iniziativa, però, ha fin da subito riscosso un certo successo nella zona, soprattutto tra gli altri esercenti, alcuni di loro corsi ai ripari adottando le stesse misure.
Perché scegliere di adottare una misura di questo tipo che qualcuno potrebbe ritenere drastica? La decisione del Casanegra lounge, infatti, si ricollega a uno spiacevole episodio, quello che a Capodanno ha visto coinvolte le baby gang locali. All’esterno del locale, alcuni ragazzini avevano dato il via a una rissa, al termine della quale un ragazzo di 18 anni era rimasto ferito, sfregiato al volto da una bottiglia di vetro. Il locale era piuttosto popolare tra i giovanissimi della zona, che vi si recavano continuamente tutte le sere. L’episodio, però, ha portato i gestori del Casanegra lounge ad adottare misure precauzionali, per evitare cattiva pubblicità e soprattutto che altri clienti sentano la necessità di abbandonare il locale. Le misure “anti-maranza” pare stiano già dando i loro frutti, a beneficio di un clima più sereno e pacifico.