Papa Francesco in Piazza San Pietro presiede la messa e il rito della canonizzazione di quattordici beati. Sono gli undici Martiri di Damasco: i francescani Manuel Ruiz Lopez, Carmelo Bolta Banuls, Engelbert Kolland, Nicanor Ascanio Soria, Nicolas María Alberca Torres, Pedro Nolasco Soler Mendez, Francisco Pinazo Penalver, Juan Jacob Fernandez con i laici maroniti Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki. Furono uccisi nel 1860 in un attaco al loro convento in Siria da parte dei drusi.
Papa Francesco canonizza 14 beati
Tra i nuovi santi c’è anche padre Giuseppe Allamano, fondatore dei Missionari della Consolata. C’è poi Marie-Leonie Paradis fondatrice delle Piccole Suore della Santa Famiglia.
Infine Elena Guerra, fondatrice delle Suore di Santa Zita, conosciuta come l’ “apostola dello Spirito Santo”.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella partecipa alla messa a Piazza San Pietro celebrata dal Papa. Tra i quattordici nuovi santi ci sono due italiani: Giuseppe Allamano ed Elena Guerra.
Il Papa, alla fine dell’omelia, ha ricordato i quattordici nuovi santi. “Lungo la storia tormentata dell’umanità, essi sono stati servi fedeli, uomini e donne che hanno servito nel martirio e nella gioia, come fra Manuel Ruiz Lopez e i suoi compagni. Sono sacerdoti e consacrate ferventi di passione missionaria, come don Giuseppe Allamano, suor Paradis Marie Leonie e suor Elena Guerra.
“Hanno vissuto lo stile di Gesù: il servizio”
Questi nuovi santi – ha sottolineato il Papa – hanno vissuto lo stile di Gesù: il servizio. La fede e l’apostolato che hanno portato avanti non ha alimentato in loro desideri mondani e smanie di potere ma, al contrario, essi si sono fatti servi dei fratelli, creativi nel fare il bene, saldi nelle difficoltà, generosi fino alla fine”.
“Chiediamo fiduciosi la loro intercessione, perché anche noi possiamo seguire il Cristo, seguirlo nel servizio e diventare testimoni di speranza per il mondo”, ha concluso Papa Francesco.