Cronaca

La festa della bimba di 5 anni resta deserta: 35 invitati, non si presenta nessuno

Non passa la delusione per la famiglia di una bambina di 5 anni di cui tutti gli invitati, compresi altri bimbi, hanno disertato la sua prima festa di compleanno, che i genitori avevano organizzato in una ludoteca a Cortona (Arezzo). Sui social da giorni proseguono ancora i commenti sulla vicenda, riportata già dalla Nazione e anche da altre testate fra cui Messaggero e Corriere Fiorentino.

“Una defezione così non riesco a spiegarmela”

Colpisce il dispiacere della bimba e dei familiari, che abitano a Castiglione del Lago (Perugia), sul Trasimeno, dove la bimba frequenta l’asilo e dove il Comune sta ipotizzando di organizzare una festa riparatoria. “Avrei capito se fossero venuti pochi bambini e sarebbero già bastati a far felice mia figlia, ma una defezione così, al cento per cento, proprio non riesco a spiegarmela”, dice il padre al Corriere Fiorentino che a distanza di giorni non si spiega il perché.

La festa della bimba di 5 anni resta deserta: 35 invitati, nella ludoteca non si presenta nessuno (foto Ansa) – Blitz Quotidiano

La piccola non ha pianto ed ha fissato la porta per tutto il tempo

La famiglia aveva prenotato la ludoteca per 35 persone fra cui altri bambini ma nessuno si è presentato. Per la bimba doveva essere la prima festa di compleanno ‘pubblica’ della sua vita. La distanza tra Castiglione del Lago, in Umbria, e la ludoteca, che si trova nella frazione di Camucia, in Toscana è di pochi chilometri sul confine regionale.

Secondo il genitore “non è una questione di origine nostra e della piccola”, del Sud, “direi piuttosto che sia un problema culturale di come sono stati educati questi bambini e i loro genitori. Ma sia chiaro: noi non portiamo rancore nei confronti di nessuno”. La madre, su Facebook ha scritto che la piccola non ha pianto ma ha continuato a guardare la porta d’ingresso della ludoteca, così come facevano i familiari, in attesa degli ospiti, che non arrivavano.

La madre è rimasta comunque profondamente amareggiata ed ha espresso tutto il suo dispiacere. Sempre su Facebook, la donna ha definito il gesto “vergognoso e umiliante” ed ha lodato il coraggio della figlia. Lunedì scorso la bambina è tornata regolarmente all’asilo.

Published by
Lorenzo Briotti