
La storia della donna che uccide il padre e conserva il corpo in casa per un mese (Foto Ansa) - Blitz Quotidiano
Un donna di Foligno avrebbe ucciso il padre 75enne soffocandolo, per poi tenere il suo cadavere nascosto in casa un mese. A scoprire il corpo mummificato dell’uomo è stato il medico di base, chiamato lo scorso 15 marzo dalla figlia del defunto, nel tentativo probabilmente di inscenare una morte naturale.
Secondo la versione fornita dalla 43enne, il decesso del papà si sarebbe verificato la notte prima dell’arrivo del dottore, ma è stato proprio quest’ultimo a capire che qualcosa non andava nel racconto, allertando i carabinieri. Attraverso una lunga indagine e tramite l’autopsia effettuata sul corpo dell’uomo da un patologo, è emerso che l’uomo era morto da almeno un mese a seguito di una “prolungata azione di strozzamento”. Lei è stata arrestata dai militari, su disposizione della Procura di Spoleto.
Gli investigatori sono al lavoro per cercare di capire il movente del delitto. Forse una lite tra i due che convivevano. Ma soprattutto, capire perché la donna abbia tenuto per settimane quel corpo occultato. Certo è che la loro vita molto riservata non ha portato i vicini e i conoscenti a sospettare che qualcosa di strano fosse avvenuto nelle loro vite.