Cronaca

La storia della donna dichiarata morta per un errore di battitura

E’ stata dichiarata morta per un errore di battitura. La donna si chiama Nicole Paulino di Gaithersburg ed è la vittima di una svista da parte di un’agenzia funebre, che ha erroneamente registrato il suo decesso, sbagliando la cifra di un numero di previdenza sociale e causandole gravi problemi burocratici.

Come si è accorta dell’errore

Mentre cercava di rinnovare la patente di guida, Paulino ha fatto l’amara scoperta. La sua richiesta è stata respinta perché lei risultava morta nel sistema della Maryland Motor Vehicle Administration. Ha anche ricevuto una lettera in cui ci si riferiva a lei come una “contribuente deceduta”. Tutto questo l’ha costretta a un processo complicato per dimostrare di essere viva e non morta. Una sorta di “resurrezione” burocratica, necessaria per provare che fosse tutto un errore.

La storia della donna dichiarata morta per un errore di battitura (FOTO ANSA) – Blitz Quotidiano

L’assicurazione sanitaria annullata

A fronte dell’errore, anche l’assicurazione sanitaria è stata annullata per Paulino e i suoi tre figli. Le spese mediche si stanno accumulando e non riesce a procurarsi l’inalatore di cui ha bisogno per l’asma. “Questo mi ha davvero, davvero sconvolto la vita”, ha detto la donna. “Mi ha colpito molto”, ha spiegato, in lacrime. “Ha influito sulla mia salute mentale”, ha aggiunto. Da parte sua la Social Security Administration ha inviato a News4 una dichiarazione in cui affermava che i suoi registri sono estremamente accurati e che degli oltre 3 milioni di decessi segnalati ogni anno, meno di un terzo dell’uno percento viene successivamente corretto. Ma questo significa che circa 10.000 segnalazioni sono errate ogni anno. L’errore verrà corretto e lei potrà godere nuovamente dei suoi diritti.

Published by
Silvia Di Pasquale