Cronaca

La tecnica del gatto sotto l’auto, ecco come hanno rubato 4 orologi di lusso a Stash dei The Kolors

Stash, nome d’arte di Antonio Fiordispino, cantante dei The Kolors, è stato vittima di un furto ben orchestrato. Mentre si trovava fuori da un’agenzia automobilistica in Corso di Porta Romana a Milano, i ladri lo hanno distratto fingendo che sotto la sua auto parcheggiata ci fosse un gatto. Quando Stash si è abbassato per controllare, i malviventi ne hanno approfittato per rubare uno zaino che conteneva quattro preziosi orologi, dal valore di decine di migliaia di euro. Il cantante, sconvolto dalla rapina, ha vissuto un autentico incubo. In un post su Instagram, ha raccontato la sua esperienza, descrivendo il furto come un momento di panico, soprattutto perché non riusciva a credere che oggetti che aveva acquisito con tanto sacrificio fossero spariti in un attimo.

Le indagini

Dopo il furto, Stash ha mantenuto la calma e si è recato presso la squadra mobile di Milano per sporgere denuncia. Questa mossa si è rivelata cruciale, poiché gli agenti sono riusciti a risolvere il caso in tempi rapidi. Grazie a un localizzatore GPS “Airtag” che Stash aveva nel portafogli e al tracciamento delle cuffie del telefonino, la polizia è riuscita a localizzare lo zaino in viale Majno. Tuttavia, i ladri avevano già preso gli orologi, ma avevano lasciato dietro di sé cuffie e un computer portatile.

La tecnica del gatto sotto l’auto, ecco come hanno rubato 4 orologi di lusso a Stash dei The Kolors (foto ANSA) – Blitz quotidiano

Il recupero del bottino

Le indagini si sono intensificate quando i poliziotti hanno seguito la pista della macchina usata dai ladri per fuggire. Risalendo al GPS della vettura, sono riusciti a individuare la zona in cui i malviventi si erano rifugiati: un appartamento in via Civitali, nel quartiere di San Siro. Lì, gli agenti hanno trovato documenti, borse e valigie rubate in precedenti colpi. I quattro orologi di Stash sono stati recuperati successivamente, nascosti nella lavatrice dell’appartamento dei ladri, agganciati al cassettino del detersivo. Due giorni dopo il furto, i malviventi sono stati identificati e arrestati: un anglo-algerino di 50 anni e un marocchino di 27. Il primo è stato già espulso dal paese.

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Filippo Limoncelli